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          L’ERBARIO
        
        
          
            Dall’orto di Ama Terra alla cucina di Cibo Creativo
          
        
        
          
            con le giornaliste Loredana Ciarrocchi e Francesca
          
        
        
          
            Poli: i prodotti Bio della Cooperativa Ama Aquilone
          
        
        
          
            sono tradotti in ricette uniche grazie alla creatività.
          
        
        
          Il cavolfiore: amato e odiato! Eppure ha delle proprietà
        
        
          uniche. I cavolfiori sono ricchi di minerali e vitamine,
        
        
          in particolare 
        
        
          
            vitamina C
          
        
        
          . Sono indicati in caso di dia-
        
        
          bete in quanto contribuiscono al controllo della glice-
        
        
          mia e alcuni recenti studi scientifici attribuiscono loro
        
        
          anche proprietà anticancro. Tra le altre proprietà del
        
        
          cavolfiore ricordiamo quella antinfiammatoria che aiu-
        
        
          ta a combattere artrite e patologie cardiache. Inoltre la
        
        
          sua proprietà depurativa e rimineralizzante favorisce
        
        
          la rigenerazione dei tessuti. Non possiamo dunque eli-
        
        
          minarlo dalla nostra dieta, bensì accoglierlo durante la
        
        
          sua stagione di nascita e crescita. In questa ricetta lo
        
        
          utilizzeremo come componente principale di accom-
        
        
          pagnamento a degli ottimi fusilloni. Un primo piatto
        
        
          veloce, nutritivo e saporito. 
        
        
          
            Tempo di preparazione 30 minuti. 
          
        
        
          
            Ingredienti per 4 persone
          
        
        
          • 1 Cavolfiore
        
        
          • 1 Aglio
        
        
          • 10 Alici
        
        
          • Olio evo q.b.
        
        
          • Fiori di rosmarino q.b
        
        
          
            Preparazione.
          
        
        
          Mondate il cavolfiore e ricavate la sua
        
        
          polpa dura. Sbollentante in abbondante acqua salata
        
        
          per circa 8 minuti. In una padella antiaderente schiac-
        
        
          ciate un aglio, privandolo della sua anima. Inserite le
        
        
          alici, fate sciogliere dolcemente per pochi secondi.
        
        
          Scolate i broccoli, tagliuzzateli in maniera grossolana
        
        
          e aggiungeteli al soffritto e mescolate a fiamma spen-
        
        
          ta. Nel frattempo portate a bollore abbondante acqua
        
        
          e fate cuocere i fusilloni (mediamente 12 minuti di
        
        
          cottura). Scolate la pasta e tenete un buon bicchiere
        
        
          di acqua di cottura. Fate saltare i fusilloni nel sugo e
        
        
          amalgamate il tutto con dell’acqua di cottura. Saltate
        
        
          per circa 2/3 minuti e a fiamma spenta aggiungere del
        
        
          buon olio a crudo. Servite con dei fiori di rosmarino. 
        
        
          I cavolfiori crudi e non lavati si possono conservare in
        
        
          frigorifero fino a dieci giorni, ma una volta cotti si pos-
        
        
          sono tenere al massimo 2 giorni; ricordare però che più
        
        
          li si conserva, più il loro caratteristico odore aumenta.
        
        
          
            Tutte le ricette con i prodotti Ama Terra sono disponibili
          
        
        
          
            su 
          
        
        
        
          LE RICETTE AL TEMPO DELLA COMUNITÀ
        
        
          
            Fusilloni con cavolfiore,
          
        
        
          
            alici e fiori di rosmarino
          
        
        
          
            È un piccolo  alberello spesso  con
          
        
        
          
            portamento arbustivo molto resi-
          
        
        
          
            stente,  caratteristico della zona del
          
        
        
          
            promontorio del Conero ma non è
          
        
        
          
            raro trovarlo nei parchi e giardini  per
          
        
        
          
            la sua  peculiarità decorativa.
          
        
        
          
            
              di Rutilia Pasqualetti
            
          
        
        
          
            I
          
        
        
          l
        
        
          
            corbezzolo
          
        
        
          (Arbutus Unedo),
        
        
          chiamato anche albatro, è una ti-
        
        
          pica essenza della macchia me-
        
        
          diterranea. È tra una delle piante
        
        
          dimenticate, ma ad oggi si sta rivalu-
        
        
          tando sia come fruttifero che come or-
        
        
          namentale, questo per la sua particola-
        
        
          re caratteristica fioritura in autunno e
        
        
          per i suoi colori che vanno dal bianco
        
        
          dei  fiori penduli  a campanella al rosso
        
        
          delle bacche fino al verde intenso delle
        
        
          foglie contemporaneamente presenti
        
        
          nella stessa pianta da ottobre a dicem-
        
        
          bre.
        
        
          Non particolarmente apprezzato per il
        
        
          consumo fresco, infatti è  poco usuale
        
        
          trovarlo nelle nostre tavole,  ha un sa-
        
        
          pore  gradevolmente dolce ma  astrin-
        
        
          gente per il suo alto contenuto di tan-
        
        
          nini con alto
        
        
          
            potere antiossidante e
          
        
        
          
            vitamina C
          
        
        
          ed è preferibile  che il frut-
        
        
          to sia consumato fresco ben maturo e
        
        
          gustarlo senza esagerare in moderata
        
        
          quantità in  quanto gli alcaloidi conte-
        
        
          nuti possono  provocare lievi disturbi
        
        
          digestivi. Più utilizzato e conosciuto per
        
        
          la produzione di confetture e liquori.
        
        
          Tutte le parti del corbezzolo hanno pro-
        
        
          prietà officinali soprattutto le foglie che,
        
        
          in decotto o in infuso, svolgono uno
        
        
          spiccato potere antinfiammatorio delle
        
        
          vie urinarie, antidiarroico, antispasmo-
        
        
          dico e diuretico.
        
        
          Conosciuto fin dall’antichità,
        
        
          
            Giovanni
          
        
        
          
            Pascoli
          
        
        
          gli dedicò una poesia, infatti
        
        
          nel periodo del Risorgimento il corbez-
        
        
          zolo, proprio a causa dei colori che as-
        
        
          sume in autunno, uguali a quelli della
        
        
          bandiera nazionale, era considerato un
        
        
          simbolo del
        
        
          
            Tricolore
          
        
        
          .
        
        
          Arbutus Unedo