Itaca n. 11 - page 4

Gioco d’Azzardo
Patologico
Dai gratta e vinci alle nuove tecnologie, un piano regionale per prevenire
e contrastare questa “piaga” con servizi ed iniziative di informazione.
na realtà “sommersa”, dalla cre-
scita esponenziale. Ogni mese
in Italia viene perso quasi un
miliardo di euro soltanto in apparecchi da intrat-
tenimento, la terminologia utilizzata dall’industria
dell’azzardo per indicare le slot (tecnicamente Awp)
e le videolottery (Vlt), e sarebbero circa 800.000 i
giocatori patologici.
Dati come questi ci permettono di tracciare un’ac-
curata mappatura territoriale dell’overdose da gio-
co che ha colpito il nostro Paese negli ultimi anni.
«La ludopatia ha assunto i caratteri di una vera
patologia e spesso ci vengono a chiedere aiuto
le famiglie disperate. Le occasioni perché diventi
malattia si sono moltiplicate. I giochi online, spe-
cialmente, inviano stimoli fortissimi, anche grazie
al richiamo sessuale, per attivare il circuito della
dipendenza. Il danno è soprattutto economico e si
riflette su tutto il nucleo familiare, oltre a mettere
a rischio le relazioni sociali», ha affermato
Mar-
co Quercia
, Direttore STDP di Ascoli Piceno ASUR
Area Vasta n.5, nel corso della “
Giornata Nazio-
nale per il Contrasto del Gioco d’Azzardo Pa-
tologico
”, organizzata dalla
Cooperativa Sociale
Ama Aquilone
Martedì 26 febbraio 2019 presso
la Sala Consiliare del Comune di San Benedetto
del Tronto. Un’importante occasione per presen-
tare le attività svolte dalla rete dei servizi del
Di-
partimento Dipendenze Patologiche Area Va-
sta n.5
, potenziate grazie ai fondi della
Regione
Marche
, che ha promosso da aprile 2018 il Piano
Regionale Integrato 2017-2018, per il contrasto,
la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco
d’azzardo patologico (GAP), nuove tecnologie e
social network.
«Dobbiamo comprendere che non ci troviamo di
fronte ad un "brutto vizio" ma ad una vera e propria
patologia che ha una dignità psichiatrica», ha
spiegato
Claudio Cacaci
, Direttore Dipartimento
Dipendenze Patologiche ASUR Area Vasta n.5.
U
Regioni ed Enti locali svolgono un ruolo
determinante nel contrasto e nella riduzione
del rischio. Le azioni del Piano integrato
2017-2018 della Regione Marche riguardano
diverse macroaree, con fondi a gestione
diretta dell’ASUR AV5 (STDP e Dipartimento
Prevenzione di San Benedetto del Tronto e
Ascoli Piceno), degli Ambiti Territoriali Sociali
(ATS) e del Terzo Settore (Cooperativa Sociale
Ama Aquilone e COOSS Marche). «Il gioco
d’azzardo è un fenomeno di grande attualità,
fonte di disgregazione sociale e familiare. È
dunque importante prevenirlo» ha affermato
Cesare Milani
, Direttore ASUR Area Vasta n.5.
I DATI
Trattamento
sono stati seguiti
38
tra giocatori in trattamento al
DDP nell’arco del 2018,
29
maschi e
9
femmine, e
37
familiari.
Consulenza, ascolto, cura, riabilitazione
Ama Aquilone ha potenziato i servizi di accoglienza
attivando
4 sportelli di consulenza gratuita
per gio-
catori patologici e i loro familiari (
Comunanza, Spine-
toli, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto
) ed
ha offerto percorsi d’inclusione socio-lavorativa attra-
verso il Servizio per il Lavoro Ama Lavoro.
C A R C E R E E S T O R I E - I N - D I P E N D E N Z E
Di Gioia Palanca
Di Gioia Palanca
Mercoledì 29 maggio, dalle ore 17.00 presso la
Sala Kursaal di
Grottammare
, si è svolta “
Toc-
catté
.
Nonni e nipoti sperimentano i giochi
del passato
”, un’iniziativa della Cooperativa So-
ciale Ama Aquilone, nata per promuovere forme
di gioco sano attraverso la riscoperta dei giochi
di una volta. L’evento ludico-didattico si inserisce
nel calendario della “Settimana dell’Armonia”, dal
29 maggio al 7 giugno, organizzata dall’
Istituto
Comprensivo “G. Leopardi
” con il patrocinio del
Comune di Grottammare.
Veicolare negli anziani la consapevolezza civica e
stimolare i giovani a maturare strumenti di svago
alternativi è l’obiettivo di “Toccattè”, che vede an-
Toccatté
Nonni e nipoti sperimentano
i giochi del passato.
4
1,2,3 5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,...24
Powered by FlippingBook