Il Monastero - Il restauro - page 113

Il restauro degli affreschi è stato preceduto da un inter-
vento preliminare che ha portato alla raccolta sistematica dei
frammenti e al consolidamento con la riadesione localizzata
delle parti staccate e poi alla velinatura e alla copertura prov-
visoria per permettere l’esecuzione dei lavori.
Sono poi state smontate le murature fatiscenti e le parti
del tetto e dei solai pericolanti.
Le parti deteriorate della muratura a sacco sono state
consolidate mediante la ripresa del paramento murario a cuci
e scuci con conci di materiale calcareo di recupero o di inte-
grazione di colore e forma analoghi agli originari, legati inter-
namente con malta di calce.
Le murature a sacco, di qualità scadente o sconnesse,
non sottoposte all'intervento di cuci e scuci, sono state conso-
lidate con perforazioni ad aria seguite da iniezioni di boiacca
fluida di calce a bassa pressione, con particolare riguardo alle
fasce di cordolo in corrispondenza dei solai di piano e di
copertura. Gli angoli e gli incroci murari dell'intero comples-
so caratterizzati da carenti collegamenti strutturali sono stati
consolidati con interventi di cuci e scuci per ripristinare la
continuità della tessitura muraria.
Nell’intervento di restauro sono state mantenute le ori-
ginarie aperture con le relative cornici in travertino massello e
i conci per stipiti, soglie e architravi, operando, ove necessa-
rio, la riapertura di quelle tamponate. Quelle vicine agli attac-
chi murari sono state rinforzate con telai metallici ammorsati
alle murature circostanti.
Le superfici dei paramenti a faccia a vista in conci di
travertino e pietra sono state scarnite e le connessure delle
murature sono state stuccate con malta di calce con dosaggi e
rese cromatiche analoghe a quelle antiche.
Il complesso monastico presentava tre volte a botte in
conci di travertino consolidate prima del sisma da una cappa
armata connessa all'estradosso della volta con perni metallici
e rinfianchi di calcestruzzo alleggerito da argilla espansa. Il
miglioramento sismico è consistito nell’eliminazione della
spinta orizzontale delle volte con l'inserimento di tiranti in
acciaio connessi alla cordolatura perimetrale metallica ad L
ed ancorati alla muratura con opportuni ammorsamenti
localizzati.
a sinistra
Interno della chiesa nella fase conclusiva del restauro
sotto
Lavori di copertura del tetto dell’ala nord del monastero
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