Spazio al Lavoro n. 1 del 2021

| 7 SPAZI O LAVORO a l di valutarne l’importanza e che lo si possa riaprire, dove c’è la possibilità di riaprire le regioni, magari creando delle macro-re- gioni. C’è poi la parte legata ai ristori e al prolungamento della Naspi, in quanto non si può pen- sare di andare avanti solo con il trattamento di integrazione sala- riale”. $ segretaria regionale Gaillard -, l’invito che rivolge al Governo Draghi è di “fare una corretta valutazione sul gioco regolamen- tato e controllato, che è anche una misura idonea a limitare quello irregolare. Il gioco non deve essere negletto e coinvolge un numero elevato di lavoratori. Al Governo Draghi chiediamo valdostani è precluso l’accesso al gioco tradizionale”.“La comuni- cazione delle chiusure all’ultimo minuto ha creato una situazione di estrema difficoltà per tutti, te- nendo presente, inoltre che per mesi abbiamo chiesto anche alla Regione Valle d’Aosta di emana- re delle norme a loro sostegno”. In questo scenario, - continua la “I l Casinò di Saint Vincent è oggi nelle condizioni orga- nizzative di poter lavorare: sono state applicate tutte le regole e norme che consentono il corretto distanziamento. Sarebbe dunque pronto a riaprire, ma il problema legato a ciò è il perdurante di- vieto di passaggio tra le regioni, tenendo presente anche che ai NIDIL / CASINÒ Riapertura CASINÒ, Gaillard: “Gioco non sia negletto, e si pensi a ristori” Operativo lo sportello NIDIL Cgil Valle d’Aosta C he cos’è Nidil (Nuove iden- tità lavoro)? È una catego- ria della Cgil che nasce per dare rappresentanza ai lavoratori somministrati, partite Iva ed ex co.co.co . In Valle d’Aosta lo spor- tello Nidil nasce ufficialmente il 10 giugno 2020. I referenti sono Pietro Trovero e Fabrizio Gra- ziola , che affermano: “Il nostro obiettivo è quello di tutelare nel modo migliore i diritti di questi lavoratori, i cui numeri sono in espansione. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere tutti i lavo- ratori nelle varie sedi di lavoro, organizzare assemblee e racco- gliere istanze”. ECCO DI CHE COSA SI OCCUPA LO SPORTELLO • Tutela sindacale e legale. • Consulenza buste paghe. • Pratiche di sostegno al reddito e informazioni varie. QUANDO È APERTO AL PUBBLICO? Lunedì dalla 8.30 alle 12.30 Martedì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 Giovedì dalle 14.30 alle 17.30 Per informazioni potete contatta- re i referenti ai seguenti numeri: 335 7540607 ; 320 8203323 o via e-mail all’indirizzo nidil.aosta@cgil.vda.it $ ca, alimentare), dell’edilizia, del commercio, delle cooperative e dell’agricoltura. Salute e lavoro: Sono queste le priorità per la Cgil del territorio devono essere per noi il faro del- le scelte politiche ed economiche; sono anche il metro con cui mi- surare l’efficacia e le bontà delle scelte che si adottano. È stato così quando ci siamo con- frontati sui protocolli di sicurez- za, sulla delicata questione delle attività essenziali, sulla rivendi- cazione di misure che potessero proteggere e sostenere in modo straordinario l’occupazione ed il reddito delle persone che noi rappresentiamo. Questo perché viviamo tutti i giorni con i lavo- ratori gli effetti devastanti di que- sta crisi e siamo tra i primi ad aver messo i puntini sulle i sul- la questione degli aiuti anticrisi regionali e richiedere maggiori garanzie per chi era escluso da qualsiasi forma di sostegno eco- nomico. I protocolli sulla sicurez- za, gli ammortizzatori Covid e le misure di sostegno, compreso il blocco dei licenziamenti sono sta- ti il risultato della rivendicazione e della tenacia della CGIL. Oggi dobbiamo tenere insieme la capacità di reclamare misure che hanno ancora certamente l’obiet- tivo di rispondere alla emergen- za, assieme a misure che miglio- rino le prospettive per il futuro. È certamente vero che la pandemia è mondiale ma la Valle d’Aosta partiva da un rallentamento della propria economia cominciato ben prima dell’arrivo del COVID. Oc- corre ora guardare al futuro e ri- costruire, trasformando il pesante lascito dell’emergenza sanitaria in una opportunità per cambiare e rivedere il modello economico e di sviluppo anche nella nostra Valle. Un’occasione, questa, che anche la nostra regione non può permettersi di perdere. Le risor- se ci sono e ancor più ci saranno; servono pertanto, visione, proget- ti, responsabilità e rapidità. È necessario un forte senso di responsabilità delle istituzioni a cui chiediamo di avere sempre con noi un confronto. Il nostro tessuto produttivo regionale va salvaguardato ma dobbiamo im- pegnarci – per la Cgil sono prio- rità – per un modello di sviluppo non fondato solo sull’espansione quantitativa delle merci e sulla convinzione che la natura sia una fonte pressoché inesauribile ma incentrato sul valore del lavoro, la salute e il welfare, l’istruzione e la formazione, l’ambiente. LA NOSTRA CGIL VALLE D’AOSTA: Dal punto di vista personale, avendo un ruolo di responsabilità è stato un anno faticoso. L’orga- zazione estiva, che in parte tocca gli uffici tutti gli anni, ma che poi è proseguita fino ad oggi, caval- cando l’onda della pandemia. Quindi l’obiettivo di quest’an- no del sindacato è di portare a compimento queste due grandi missioni, quella di far aprire il prima possibile il nuovo centro di recapito in sicurezza, così come far riaprire i tredici uffici postali chiusi a giorni alterni, in modo che tutta la popolazione valdostana torni a poter usufru- ire del servizio in ogni comune tutti i giorni e per fare in modo di ripristinare un “apparente ritorno alla normalità” dei lavo- ratori di Poste, che tanto hanno dato a questa Azienda in termini di professionalità e sensibilità. A livello nazionale aspettiamo il rinnovo del Contratto”. Spiega Barbara Capelli, segretario gene- rale Slc Cgil: “Il nostro sindacato si occupa inoltre del settore dei Grafici , dove l’emergenza sani- taria ha impattato in maniera pesantissima su quei pochi in- sediamenti industriali presenti in Valle”. Ma non finisce qui, la categoria guidata da Capelli si occupa anche di telecomunica- zioni: “In Valle d’Aosta vi sono due piccole sedi di Tim e una di Telecontact Center , assorbita da Tim a Pont-Saint-Martin. La maggior parte dei lavoratori di queste aziende è stata messa in smart-working sin da subito: in particolare tutti i lavoratori del call center di Tim, cioè la Tcc di Pont-Saint-Martin e i lavoratori amministrativi della sede di Tim. Anno orribile per questi lavora- tori, che hanno affrontato, quo- tidianamente, la paura in prima linea. Finalmente a novembre è stato firmato il rinnovo del Con- tratto delle Telecomunicazioni , nel quale sono state rinforzate le tutele di tutte le lavoratrici e dei lavoratori del settore, agendo sui vari istituti”. Slc Cgil Valle d’Ao- sta si occupa anche di RAI : “An- che se la sede di Aosta si trova in un apparente clima di calma, prestiamo, comunque, attenzio- ne al “pezzo”nazionale, dove sin- dacalmente chiediamo un cam- bio di passo da parte di tutti”. E di SINAGI : “Dopo un periodo di semi - inattività, ci stiamo nuo- vamente inserendo a pieno tito- lo, in virtù dell’affiliazione nazio- nale, in una fase di rilancio nella nostra regione di questa partico- lare struttura”. $ EDITORIALE… ( segue da pag 1) SEGUE A PAG 8 h

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