Spazio al Lavoro n. 1 del 2021
V ilma G aillard Segretario generale CGIL Valle d’Aosta È passato esattamente un anno. L’11 marzo 2020 l’Organizza- zione mondiale della sanità (Oms) dichiarava che Covid-19 era di- ventato una pandemia. Lo sfasa- mento fra il manifestarsi dell’e- pidemia in Cina e in altri paesi e la dichiarazione della pandemia dell’Oms non è dovuto a un ri- tardo dell’Oms, ma a un’attenta valutazione che ha tenuto conto dei paesi colpiti oltre alla Cina, del numero di casi e decessi. Un anno di dolore e di perdita. Il 2020 e anche il 2021 resteranno impressi nelle nostre menti per sempre. E con essi le vittime che il Covid ha causato. Ma l’impressione non ba- sta: è il ricordo e l’esperienza che devono continuare a far mante- nere alta la guardia, perché quel- le vittime non siano state inutili, come gli sforzi di chi ogni giorno combatte per la vita, propria e altrui, negli ospedali. Oggi, a un anno dall’inizio ufficiale della pan- demia ci sono quasi 118 milioni di persone che hanno avuto o hanno il coronavirus Sars-Cov-2, di cui più di 3 milioni in Italia, e com- plessivamente 2 milioni e 600mila decessi in tutto il mondo. Come è cambiata la realtà in questo stra- no e difficile anno! Nella nostra Valle d’Aosta sono drammatici i dati relativi alla pandemia: oltre 8 mila positivi e più di 400 decessi. L’ECONOMIA VALDOSTANA MESSA IN GINOCCHIO Come segretaria della Cgil Valle d’Aosta alla vigilia del voto per le regionali di settembre 2020 ho affermato: “Veniamo da due legi- slature complicate e difficili con l’avvicendarsi di tre presidenti di giunta in tre anni. La frammenta- zione politica impedisce un con- fronto costruttivo. Auspichiamo un governo che non miri solo a coltivare le proprie posizioni di potere ma abbia una capacità di visione”. Mi viene da dire che non è cambiato molto rispetto al passato, se non nulla. La pande- mia ha dato sicuramente il colpo di grazia. Dal nuovo consiglio re- gionale ci saremmo aspettati una maggioranza più coesa e capace di scelte più incisive su emergen- za sanitaria e lavoro. Da un no- stro studio attualmente gli occu- pati in Valle d’Aosta sono 54000, di cui 39 mila nel settore privato e 15 mila nel pubblico. Ad oggi 10 mila lavoratori a tempo determi- nato hanno cessato di lavorare. Del settore privato 21 mila sono a carico Inps e 8 mila dei 15 mila del pubblico a carico della Regio- ne Autonoma Valle d’Aosta. Ad oggi tra il settore metalmeccani- co, turistico e commercio sono 7000 circa le richieste di cassa integrazione. 13.148 i lavorato- ri in Valle d’Aosta, per cui sono stati richiesti gli ammortizza- tori sociali. Sono stati richiesti ammortizzatori sociali per oltre 12 mila lavoratori dell’industria (metalmeccanica, grafica, elettri- EDITORIALE SEGUE A PAG 7 h SPAZI O LAVORO a l Mensile d’informazione della CGIL Valle d’Aosta Poste italiane S.p.A. - Spedizione in A.P. 70% - NO / Aosta - Regime libero - Registrazione presso il Tribunale di Aosta n° 3 del 14 . 09 . 1973 Anno XLVII • Numero 1 - Aprile 2021 SALUTE e LAVOROai PRIMI POSTI RIPRENDIAMOCI IL FUTURO
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