Guida Servizi Fiscali 2023

IMU CHI NON DEVE PAGARE L’IMU Non paga l’IMU chi possiede l’immobile in qualità di: ■ proprietario dell’abitazione principale (se di categoria catastale diversa da A/1, A/8, A/9) e delle relative pertinenze (se di categoria catastale C/2, C/6, C/7 massimo una per categoria); ■ proprietario di terreni agricoli ubicati in comuni classificati “totalmente montani”; ■ proprietario di terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti o imprenditori agricoli; ■ proprietario di fabbricati classificati nelle categorie catastali da E/1 a E/9 (stazioni per servizio aereo, marittimo, semafori, ponti comunali, ecc.); ■ proprietario della casa coniugale assegnata al genitore affidatario dei figli, a seguito di sentenza del giudice; ■ nudo proprietario; ■ locatario/affittuario/comodatario. L’IMU si calcola in base alle aliquote deliberate dai singoli Comuni e deve essere pagata entro: ■ il 16 giugno prima rata in acconto o unica soluzione; ■ il 16 dicembre seconda rata a saldo. VERSAMENTI IMU TARDIVI, INSUFFICIENTI, OMESSI Per l’IMU e la TASI dovute negli anni precedenti: sarà possibile usufruire del “ravvedimento” anche oltre il termine di presentazione della dichiarazione riferita all’anno in cui è stata commessa la violazione, ad esempio in caso di omesso o parziale versamento. Il ravvedimento operoso consente di regolarizzare spontaneamente il pagamento dell’imposta dovuta e non corrisposta a suo tempo, usufruendo della riduzione delle sanzioni. DICHIARAZIONE IMU E TASI ANNI PRECEDENTI La dichiarazione IMU/TASI è una dichiarazione che il proprietario di beni immobili deve presentare al Comune in cui si trova il bene per comunicare variazioni che incidono sull’imposta dovuta. La dichiarazione deve essere presentata, ad esempio, nei seguenti casi: ■ terreno che da agricolo diventa edificabile o viceversa; ■ immobile che acquista o perde il diritto alla riduzione/esenzione IMU; ■ immobile dichiarato inagibile. 24

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