Il Monastero - Il restauro - page 28

Note
1
Detto anche Fosso di Valle d’Acqua. Cf. Archivio di Stato di Ascoli
Piceno (in seguito ASCA), Arch. della Delegazione Apostolica di
Ascoli, a. 1860, b. 12.
2
Soprattutto nella zona di Paggese. Cf. V. D
UMITRESCU
,
L'età del ferro
nel Piceno fino all'invasione dei Galli-Senoni
, Bucarest 1929, p. 7. Cf.
pure S. M. M
ARENGO
,
Acquasanta
, in 'Picus', II (1982), pp. 248-254.
3
Conservata nella Nationalbibliothek di Vienna e riferibile al sec. XIII,
riproduce le strade militari romane della metà del I sec. d. C.
4
Sulla
statio Ad Aquas
, cf. G. C
ONTA
,
Il territorio di
Asculum
in età
romana
, in
Asculum
II.1, Pisa 1982, pp. 124-148.
5
Il tema della
plebs de Aquis
verrà trattato in un paragrafo a parte.
6
Cf. U. L
AFFI
,
Storia di Ascoli Piceno nell'età antica
, in
Asculum
I, Pisa
1975, pp. XLVII-L. Sui
comes asculani
resta fondamentale F. A.
M
ARCUCCI
,
Saggio delle cose ascolane
, Teramo 1766, pp. 29 ss.
7
Cf. N. P
ALMA
,
Della città e diocesi di Teramo
, I, S. Atto (Te) 1978
(
Gerardus Comes de Comitatu Asculano et Aprutiensi
).
8
Nei
Registri baronali degli anni 1150-1168
si legge che
“Huguzzonus
tenet
[...]
in Asculo Lucum”
. (Cf. N. P
ALMA
,
Storia della città
,
cit.
, p. 371).
9
Su questi temi, cf. S. A
NDREANTONELLI
,
Storia di Ascoli
, Ascoli Piceno
2007, p. 161. Inoltre, per la formazione e le varie fasi del comune di
Ascoli, cf. G. G
AGLIARDI
,
La pinacoteca di Ascoli Piceno
, Ascoli Piceno
1988, pp. 7-8.
10
Come dimostrano le tante chiese di patronato laico esistenti nella zona.
11
“Marchiae Anconitanae”
, a cura di E. S
ARACCO
P
REVIDI
, Ancona 2000,
p. 67.
12
Per l'omonima 'Villa seu sindacatus' cf. ASAP, 1381, vol. 50, c. 1; per il
'vicariato o distretto di Valle d'Acqua', cf. ASAP, Arch. notarile di Ascoli
(in seguito ANA) Cecchino di ser Filippo, vol. 35, 13 febbraio 1478,
c.n.n. (= carta nuova numerazione), 123 v; not. M. Veramonti, vol. 1020,
30 maggio 1578, c. 1. Nel Cinquecento 'sindacatus' sostituì spesso 'vica-
riatus' e 'districtus', cf. ASAP, ANA, not. Bart. Ferruzzi, vol. 875, 26 set-
tembre 1551, c. 249 v, 'Villae Vallis Aquae, sindacatus Aquasancte'.
13
È forse utile ricordare che l'area delle terme di Acquasanta non faceva
parte del sindacato di Acquasanta né del vicariato di Valle d'Acqua, ma
era un’
enclave
del comune di Ascoli. Cf. G. G
AGLIARDI
,
I castelli di
Ascoli
, in M. M
AURO
,
Castelli, rocche, torri, cinte fortificate delle Marche
(
I Castelli dello Stato di Ascoli
), IV, Ravenna, 1998, p. 124.
14
Cf. ASAP, Arch. comunale di Ascoli (in seguito ASCA),
Consilia
, vol.
65, 21 giugno 1561 (
Approvazione dello Statuto di Acquasanta
).
15
Cf. G. G
AGLIARDI
,
I castelli di Ascoli
,
cit
., pp. 124-127.
16
Ibidem.
17
Cf. Nell’età moderna 'Stato di Ascoli' sostituì la dizione medioevale
'Comitato di Ascoli'.
18
Cf. T. G
ALANTI
,
Dagli Sciaboloni ai Piccioni
, Teramo 1990; V.
C
OGNOLI
,
Acquasanta
, I, Ascoli Piceno 1993; L. D
I
D
OMENICO
,
I fatti
di Pozza
, Acquasanta 2001.
19
ASAP, Arch. di prefettura, b. 65.
20
F. A. M
ARCUCCI
,
Saggio delle cose Ascolane
, cit., p. 206.
21
Il Regesto di Farfa
, a cura di I. G
IORGI
e V. B
ALZANI
, V, Roma 1914, p. 245.
22
Sul discusso Adam, abate farfense e vescovo di Ascoli, cf. R. M
ANSELLI
,
Adamo
, in
Diz. Biografico degli Italiani
, I, Roma 1960, pp. 240-241.
Adam fu vescovo di Ascoli dal 986/987 – 997/998.
23
Il Regesto di Farfa
, cit., V, p. 245.
24
A. M
ASSIMI
,
Amatrice e le sue ville
, Amatrice 1939, p. 16.
25
Il Regesto di Farfa
, cit., IV, p. 149.
26
Ibidem
.
27
G
C
. F
ATTESCHI
,
Memorie istorico-diplomatiche riguardanti la serie dei
duchi e la topografia dei tempi di mezzo del ducato di Spoleto
, Camerino
1801, p. 194.
28
A. A
MATORI
,
Le abazie e monasteri piceni. Notizie brevi
, Camerino
1870, p. 25.
29
I. S
CHUSTER
,
L'imperiale abbazia di Farfa
, Roma 1921, pp. 14, 111, 201.
30
G. A
LESSIO
,
Lexicon etymologicum. Supplemento ai dizionari etimologi-
ci latini e romanzi
, Napoli 1975, p. 258.
31
V. D
I
F
LAVIO
,
S. Benedetto di Amatrice, in Monasticon Italiae – I –
Roma e Lazio
, a cura di F
ILIPPO
C
ARAFFA
, Cesena 1981, p. 118.
32
Il Regesto di Farfa
, cit., V, p. 53. Col documento dell’anno 1080,
'Adone e Paganello e la loro madre donano al Monastero di Farfa in
proprietà il monastero di S. Benedetto, situato in territorio ascolano nel
luogo detto
Sumati
e vocabolo
tres casae
con tutte le sue pertinenze'.
33
ASAP, ASCA,
Catasti antichi
, vol. 50,
passim
.
34
ASAP, Archivio S. Angelo Magno, perg. n. 562, 14 aprile 1395.
35
Sul
Bullarium
tenuto dal priore dei monaci farfensi di San Lorenzo di
Rotella, cf. ASP, ANA, not. M. Antonio Baldassarri, vol. 530, a. 1540,
c. 184. Sui tanti patroni della chiesa nell'ultimo scorcio del '400, cf.
Ivi
, not. Mariano di ser Janni, vol. 32.
36
ASAP, ANA, not. P. P. Martelleschi Vol. 326, a. 1488, c. 253 v; ASAP,
Arch. Sgariglia, cassett. XXXIII (L. P
ASTORI
,
S. Benedetto in Valle
d'Acqua Cura Farfense
, ms.).
28
pagina successiva
Perizia sulla frana di Valledacqua di Fortunato Santanchè,
del 9 agosto 1858, Archivio di Stato di Ascoli,
Delegazione Apostolica di Ascoli, a. 1860, b. 12
1...,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27 29,30,31,32,33,34,35,36,37,38,...180
Powered by FlippingBook