-  Settembre 2013 n. 8
        
        
          
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          Il tumore della mammella continua ad essere
        
        
          il “big killer” del genere femminile. In Italia sono oltre
        
        
          45.000 i nuovi casi/anno di tumore della mammella.
        
        
          Negli ultimi sei anni l’aumento della sua incidenza
        
        
          è stata pari al 14%. In particolare, è stato registrato
        
        
          un aumento tra le giovani donne: tra i 25 e i 44
        
        
          anni l’incremento è stato di circa il 29%. Purtroppo
        
        
          questa è una fascia di età
        
        
          
            “esclusa” dal programma
          
        
        
          
            di screening del Servizio Sanitario Nazionale
          
        
        
          ,
        
        
          riservato alle donne tra 50 e 69 anni.
        
        
          Oggi  la guaribilità del cancro mammario è
        
        
          dell’85-90%, ma si potrebbe arrivare a una
        
        
          guaribilità del 98% se tutte le donne eseguissero i
        
        
          previsti esami per una diagnosi sempre più precoce.
        
        
          La
        
        
          
            LILT
          
        
        
          (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori)
        
        
          ogni anno ad ottobre con
        
        
          
            la Campagna Nastro
          
        
        
          
            Rosa
          
        
        
          promuove una sensibilizzazione delle donne
        
        
          verso la prevenzione del tumore della mammella,
        
        
          invitando a un profondo cambiamento culturale e
        
        
          comportamentale:
        
        
          -
        
        
          
            adottare corretti stili di vita
          
        
        
          (non fumo, non alcol,
        
        
          corretta alimentazione, attività fisica);
        
        
          -
        
        
          
            sottoporsi  a opportuni controlli clinici
          
        
        
          periodici.
        
        
          Per tutto il mese di ottobre la LILT  attiva i suoi 397
        
        
          Punti di Prevenzione-Ambulatori per offrire alle
        
        
          donne l’opportunità di poter meglio avvicinarsi
        
        
          alla diagnosi precoce, distribuendo materiale
        
        
          informativo ed  effettuando incontri e visite gratuite.
        
        
          È indispensabile far capire alla donna il vero
        
        
          
            vantaggio della diagnosi precoce
          
        
        
          : scoprire il
        
        
          tumore  quando misura meno di un centimetro
        
        
          garantisce una elevata probabilità di guarigione
        
        
          (oltre il 90%), gli interventi  chirurgici sono
        
        
          conservativi e non procurano danni
        
        
          estetici alla donna.
        
        
          Nella Campagna Nastro Rosa, la LILT sottolinea
        
        
          l’importanza di diversi strumenti.
        
        
          
            Autopalpazione
          
        
        
          Eseguire mensilmente, 8-10 giorni dopo il ciclo
        
        
          mestruale, un auto-esame del seno consente
        
        
          a ciascuna donna di “acquisire confidenza”
        
        
          con il proprio seno e di apprezzarne eventuali
        
        
          cambiamenti. Tale sorveglianza può generare
        
        
          preoccupazioni o falsi allarmi, ma sensibilizzare le
        
        
          donne all’autopalpazione significa incoraggiarle a
        
        
          non aver paura di conoscere e scoprire un nodulo,
        
        
          a rivolgersi al proprio medico per qualsiasi dubbio
        
        
          e concedersi un momento di attenzione alla tutela
        
        
          della propria salute.
        
        
          
            Visita clinica senologica
          
        
        
          È l’esame della mammella eseguito dal proprio
        
        
          medico o da uno specialista (esperto in senologia).
        
        
          La visita, anche se eseguita da medici esperti, non è
        
        
          però sufficiente ad escludere la presenza di tumore
        
        
          e deve essere integrata da altri esami. La visita
        
        
          senologica è anche l’occasione per un colloquio
        
        
          approfondito con la donna sul problema del “
        
        
          tumore della mammella”.
        
        
          
            Mammografia / ecografia mammaria
          
        
        
          La mammografia è l’esame di elezione per la
        
        
          ricerca dei tumori al seno soprattutto nelle donne
        
        
          al di sopra dei 40 anni. L’uso della tecnica digitale
        
        
          è oggi preferibile a quella tradizionale per la
        
        
          migliore qualità dell’immagine e per il ridotto
        
        
          impiego di raggi X.  Per la mammella voluminosa
        
        
          e a maggiore densità, specie nelle giovani
        
        
          donne, è utile eseguire un’ecografia mammaria.
        
        
          L’ecografia è utile per distinguere un nodulo solido
        
        
          da una cisti a contenuto fluido e consente una
        
        
          migliore caratterizzazione del nodulo e della sua
        
        
          vascolarizzazione attraverso la valutazione color-
        
        
          doppler. La risonanza magnetica della mammella è
        
        
          riservata a casi particolari su indicazione
        
        
          dello specialista.
        
        
          
            Lo screening organizzato
          
        
        
          Il Servizio Sanitario Nazionale offre gratuitamente
        
        
          alle donne tra i 50 ed i 69 anni (fascia d’età a
        
        
          maggior rischio) la possibilità di eseguire ogni due
        
        
          anni una mammografia.
        
        
          
            Quali indicazioni al di fuori dello screening?
          
        
        
          Donna asintomatica
        
        
          < 40 anni - Corretta informazione e insegnamento
        
        
          dell’autopalpazione.
        
        
          > 40 anni - Mammografia ogni 12-24 mesi, integrata
        
        
          da eventuale ecografia.
        
        
          Donna sintomatica
        
        
          <  35 anni - In presenza di un nodulo: visita
        
        
          
            Campagna Nastro Rosa
          
        
        
          
            la LILT  per la prevenzione
          
        
        
          
            del tumore della mammella
          
        
        
          
            di Raffaele Trivisonne*
          
        
        
          
            Local