Guida Servizi Fiscali 2023

730 730 Il 730 è il modello più utilizzato da pensionati e lavoratori e nel 2022 è stato scelto da oltre 21 milioni di cittadini. Più di 18milioni di contribuenti sono stati assistiti dai CAAF o dai professionisti per la compilazione e l’invio all’Agenzia delle Entrate. Il modello 730 consente di ottenere in tempi celeri i rimborsi che vengono liquidati, per i lavoratori dipendenti, direttamente sulla prima retribuzione utile e comunque sulla retribuzione di competenza del mese successivo a quello in cui il datore di lavoro ha ricevuto il prospetto di liquidazione dell’imposta. Per ipensionati, invece, il rimborsovieneeffettuatodagli entipensionistici a partire dal secondo mese successivo a quello di ricevimento del prospetto di liquidazione, in genere a partire dal mese di agosto. Il modello 730 è comodo anche in caso di debiti d’imposta, in quanto l’importo dovuto viene trattenuto direttamente sulla prima retribuzione utile e comunque sulla retribuzione di competenza del mese successivo a quello in cui il datore di lavoro/ente pensionistico ha ricevuto il prospetto di liquidazione dell’imposta. IL CONTRIBUENTE CHE PRESENTA IL 730 TRAMITE IL CAAF Il 730 precompilato è reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate a partire damaggio. È definito “precompilato” in quanto sono inseriti nel modello i dati conosciuti dall’Agenzia, quali ad esempio: i redditi da lavoro e/o pensione certificati dalla CU, ecc... Il contribuente può presentare autonomamente il modello 730: in questo caso è bene precisare che l’Agenzia effettuerà i controlli sui dati precompilati che risulteranno modificati o inseriti ex novo dal contribuente. Il CAAF verifica la conformità tra i dati che ha inserito nel 730 e quelli risultanti dalla documentazione esibita dal contribuente: questa attività di controllo viene definita “visto di conformità”. Per questo motivo il contribuente che si affida al CAAF per compilare o presentare il 730 è tenuto per legge a esibire tutta la documentazione, riferita all’anno d’imposta relativa a redditi e ritenute, spese detraibili e/o deducibili, acconti, eccedenze o crediti d’imposta, atti di acquisto e di stipula dei mutui ipotecari, ecc. Chi si rivolge al CAAF per la presentazione del 730 è tenuto a sottoscrivere una delega con la quale autorizza o non autorizza il CAAF alla consultazione dei dati presenti nel 730 precompilato predisposto 8

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