Guida Servizi Fiscali 2023

Professionalità e Qualità ai prezzi più bassi sul mercato! I VANTAGGI Il datore di lavoro può dedurre dal proprio reddito complessivo i contributi previdenziali obbligatori versati all’INPS, per un importo massimo di € 1.549,37 l’anno. A tal fine è tenuto a conservare le ricevute di pagamento bollettini MAV. Il datore di lavoro può detrarre, dall’imposta lorda, il 19% delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza di persone non autosufficienti, per un importo massimo di € 2.100,00 l’anno. La detrazione spetta al soggetto non autosufficiente o ai familiari che sostengono la spesa, purché il suo reddito complessivo non superi € 40.000. RICONOSCIMENTI BONUS IRPEF I titolari di contratto di lavoro domestico hanno diritto al credito mensile, ma non lo percepiscono in busta paga come la generalità dei lavoratori dipendenti dal momento che i datori di lavoro non rivestono la qualifica di sostituti d’imposta. Il trattamento integrativo, fino ad un massimo di € 1.200, viene riconosciuto con la presentazione del modello 730/2022 a titolo di rimborso fiscale. 33

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