Guida Servizi Fiscali 2023

730 CHI PUÒ PRESENTARE IL 730 Possono utilizzare il modello 730 i contribuenti che devono dichiarare: ■ redditi di lavoro dipendente e/o assimilati; ■ redditi dei terreni e dei fabbricati; ■ redditi di capitale; ■ redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA; ■ alcuni redditi diversi; ■ alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata. Può essere presentato: ■ in forma congiunta da uno dei due coniugi o uniti civilmente; ■ per conto delle persone incapaci, compresi i minori; ■ dagli eredi per conto delle persone decedute; ■ dai lavoratori che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (ad esempio i lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, coloro che percepiscono la disoccupazione); ■ dai lavoratori dipendenti a tempo determinato inferiore all’anno, se il rapporto di lavoro è in corso dal mese di presentazione del 730 al terzo mese successivo (es. presentazione nel mese di giugno, rapporto di lavoro da luglio a settembre); ■ dai “precari” della scuola se il loro contratto dura almeno dal mese di settembre al mese di giugno dell’anno successivo. Il modello 730 può essere presentato anche da coloro che non hanno un sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) tenuto ad effettuare le operazioni di conguaglio a condizione che nell’anno d’imposta abbiano percepito redditi di lavoro dipendente e solo alcuni redditi assimilati al lavoro dipendente. Si tratta ad esempio di collaboratori domestici, badanti, giardinieri, lavoratori che hanno cessato il rapporto di lavoro o disoccupati che non percepiscono l’indennità di disoccupazione al momento della presentazione del 730 e nei tre mesi successivi, nonché il 730 presentato dall’erede per conto di un contribuente deceduto. In questi casi l’eventuale credito verrà rimborsato direttamente dall’Agenzia delle Entrate che: ■ invierà un mandato di pagamento da incassare presso qualsiasi ufficio postale ■ provvederà ad accreditare il rimborso direttamente sul conto corrente, se il contribuente ha fornito all’Agenzia delle Entrate le coordinate del suo personale conto corrente bancario o postale; ■ provvederà a contattare l’erede che ha presentato il 730 per verificare l’esistenza di ulteriori eredi e stabilire la modalità di accredito (ad unico erede per conto di tutti o a ciascun erede). 10

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