Itaca n. 17

9 Franco Arminio negli ultimi anni ha messo a punto un modo assai originale di portare in giro la poesia. Il suo non è propriamente un reading, anche se legge versi dai suoi libri ed in particolare da quello appena uscito, Sacro minore. Non è uno spettacolo teatrale, non è un dialogo coi lettori, ma un po’ tutte queste cose intrecciate assieme. La sua si potrebbe definire una cerimonia lieta e pensosa: c’è spazio per il nostro lato dolente, come se ogni incontro fosse una sorta di federazione delle nostre ferite, e c’è spazio per la voglia di lietezza e di comunità che non possiamo più permetterci di trascurare. Sono serate in cui il pubblico e il luogo sono assai importanti: ogni evento è unico e irripetibile. Stefano Massini, scrittore e raccontastorie, è l’unico autore italiano nella storia ad essersi aggiudicato, con Lehman Trilogy, il Tony Award, l’Oscar del teatro americano. La sua cifra distintiva sta nel coniugare una spiccata vena letteraria ad un forte estro di narratore dal vivo. Divulgatore pop, graffiante, ironico, spiazzante, lontano dall’aurea dell’intellettuale autocelebrativo ed elitario, è un compositore e “scompositore” di parole e di storie, indagatore delle storie quotidiane e degli stati d’animo. Il grande pubblico italiano lo ha scoperto con i suoi interventi raffinati e spiazzanti in televisione a Piazzapulita, e in altri programmi televisivi tra cui Ricomincio da Rai 3. Dal 2016 collabora con il quotidiano “la Repubblica” anche con il suo spazio settimanale Manuale di Sopravvivenza. Fra i suoi testi, tradotti e rappresentati in più di trenta lingue, da Broadway alla Comédie-Française, Lehman Trilogy è stato messo in scena in tutto il mondo: in Italia al Piccolo Teatro di Milano nel 2015 da Luca Ronconi; a Londra (2018, 2019, 2023) e a New York (2019, 2021) con la regia di Sam Mendes. Qualcosa sui Lehman (Mondadori, 2016) è stato uno dei romanzi più acclamati degli ultimi anni (premio Selezione Campiello, premio SuperMondello, premio De Sica, Prix Médicis Essai, Prix Meilleur Livre Étranger). La sua nuova opera teatrale, già in corso di traduzione in molti paesi, è il monumentale Manhattan Project, affresco teatrale di oltre cinque ore sulla nascita della bomba atomica, appena pubblicato in Italia per Einaudi (marzo 2023). Ama Festival

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