Itaca n. 17

8 Abbiamo cercato una frase che traducesse l’intraducibile. Prendersi cura del dolore dell’altro, del nostro pianeta e delle generazioni che verranno, prendendoci cura innanzitutto di noi stessi. Un messaggio di reciprocità che è anche una forma di identificazione con qualsiasi minoranza, verso la quale ci si impegna a dire: io ci sono, con il contributo che posso, che so, che devo. Abbiamo cercato una frase che fosse il contrario di “Me ne frego”. Una nostra personale dedica ai disobbedienti civili come Don Milani, priore di Barbiana, che innescò la sua rivoluzione da una scuola popolare, istruendo i bambini delle classi subalterne, perché fossero liberi dal quel destino di povertà, in cui erano stati confinati. Abbiamo cercato una frase con la quale si potesse anche ridere. Rifiutare la rabbia di cui si muore ogni giorno, per abbracciare la leggerezza come strumento di denuncia e di fiducia nei confronti del presente anche più tormentato. Ama Festival 2023 è la celebrazione di come una piccola frase possa contenere un significato immenso. “I Care”: “Mi importa”, “Me ne faccio carico”, “Mi sta a cuore”. Se è vero che la realtà è descritta dalla narrazione che ne facciamo, allora la consapevolezza anche di una sola parola, detta al di là di ogni convenienza, può determinare la piena realizzazione della nostra cittadinanza umana. Ama Festival

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