I nodi della programmazione e il DEFR 2025-2027 Finalmente – dopo lunghi anni di attesa - la nuova Università è stata aperta. Sono in fase di avvio i lavori di sistemazione della viabilità attorno alla struttura. La realizzazione dello studentato – resa complicata anche dalla necessità di utilizzare diverse fonti di finanziamento e relative procedure (PNRR, Miur…) è in ritardo, mentre dovrebbe essere una priorità tenuto conto anche delle carenze del trasporto regionale. Relativamente ai trasporti, numerose sono le difficoltà che ostacolano l’efficienza e lo sviluppo dei trasporti pubblici locali. A livello di programmazione del DEFR, la realizzazione di alcune opere viene continuamente posticipata nel tempo. Le criticità riguardano: • il miglioramento della tratta ferroviaria Aosta/Ivrea, anche con riferimento all’efficacia del progetto definitivo; • la riorganizzazione intermodale dei trasporti pubblici (riqualificazione stazioni ferroviarie come centri intermodali, ottimizzazione orari) • il sostegno e promozione dell’uso del trasporto pubblico (agevolazioni tariffarie, limitazioni al traffico privato, car sharing e car pooling…); • l’implementazione di servizi a chiamata nelle aree (o nei periodi) a domanda debole • il rilancio dell’Aeroporto regionale “Corrado Gex”. 44
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