Bilancio Valle d′Aosta 2025/2027

Le risorse e i risultati del sistema sanitario valdostano Non è semplice esprimere una valutazione sulla «coerenza» tra le risorse impiegate e i risultati dei Sistemi Sanitari o, altrimenti, sull’efficacia della spesa sanitaria. Basti pensare alla mole di variabili, non strettamente connesse alle risorse del settore sanitario, e tuttavia determinati per le condizioni di salute degli individui (prevenzione, stili di vita, qualità dell’ambiente, istruzione, supporto familiare, …). Ciononostante, non è possibile ignorare la discrepanza tra le ingenti risorse veicolate, sia dalla Regione, sia dai cittadini tramite spesa out of pocket, e i modesti traguardi ottenuti nella speranza di vita (più bassa di quella media del Centro - Nord) e, rispetto alle due principali realtà comparabili – Trento e Bolzano –, anche nello stato di salute della popolazione. Secondo l’ISTAT, infatti, nel 2022 la nostra regione era la terza in Italia per spesa sanitaria pubblica (2.526 euro pro capite) e la seconda per spesa sanitaria privata. Nonostante la spesa veicolata dalla regione superi i 2.500 euro pro capite, a fronte di una media italiana di 2.212 euro, i valdostani hanno destinato (in questo caso la statistica si riferisce al 2021) ben il 3% del Pil regionale ai consumi sanitari (è il 2,2% a livello nazionale). E’ un dato che deve far riflettere sulla effettiva capacità del Sistema Regionale di intercettare la domanda di cure della popolazione (si consideri che la quota di Pil destinata alla spesa privata per la sanità dalle famiglie che vivono nelle province di Trento e Bolzano è pari a circa la metà del dato valdostano, rispettivamente l’1,8% e l’1,5%). Come abbiamo visto nelle slide precedenti, il Comitato LEA ha espresso forti perplessità sul livello di copertura dei servizi sanitari rilevati in Valle d’Aosta. 26

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