Politiche di bilancio ed equità fiscale 10/2013

Due, tre cose sulle previsioni inziali 2009 – 2012 In totale sono stati analizzati 7.161 comuni. A livello nazionale la spesa sociale in senso stretto è in calo nel biennio 2011/2012 (circa 400 milioni in meno tra il 2010 e il 2012) a fronte di un incremento si di circa 3 miliardi delle spese correnti totali nello stesso periodo. Le entrate correnti previste crescono dai 50,1 miliardi nel 2009 ai circa 56 miliardi nel 2012. Il dato si dimostrerà non veritiero a consuntivo (per il 2009/2011), fatta eccezione però per le principali leve tributarie (Add. Irpef), in merito alle quali il gettito previsto e accertato presenta in sostanza valori molto vicini. 9 Nelle previsioni è già evidente, per il 2012, la divaricazione tra entrate correnti (con una crescita prevista di circa 3 miliardi, grazie anche all’Imu, la cui copertura è garantita dallo Stato) e spese correnti per i servizi sociali (in decrescita di circa 200 milioni). Le spese correnti totali crescono però di circa 2 miliardi. Le previsioni iniziali forniscono elementi importanti sulle scelte politiche di partenza dei Comuni. Esse costituiscono il quadro di riferimento per la negoziazione sociale.

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