Democrazia energetica e inclusione sociale nelle aree interne

Stili di vita e partecipazione sociale I poveri energetici partecipano poco o nulla alle attività ricreative, culturali, sociali, sindacali e religiose nella comunità di appartenenza. Ciò, insieme alle altre evidenze, indica un alto grado di ‘isolamento sociospaziale’ nei poveri energetici. Il livello di soddisfazione individuale per la qualità della vita nel proprio comune è relativamente alto nel campione (7 rispondenti su 10). I poveri energetici sono coloro che manifestano il giudizio, in termini relativi, più critico, pari a 29 rispondenti su 100 (molto o abbastanza negativo). Tale percentuale si abbassa leggermente per i vulnerabili energetici (25%), per i poveri (19,1%) e i vulnerabili (11,3%) in senso lato. Coloro che non sono in condizione di disagio manifestano un giudizio negativo solo nel 10,5% dei casi. 2,8 2,9 2,8 2,8 21,3 2,8 6,8 75,3 4,5 10,3 11,5 16,1 36,0 36,3 39,8 90,4 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0 Partecipare ad attività formative Svolgere attività sportiva Viaggiare in Italia o all'estero Partecipare ad eventi culturali Frequentare luoghi di ritrovo Navigare su internet Leggere giornali e periodici Avere relazioni familiari Non in disagio economico Povero energetico Abitudini di vita (percentuale di intervistati che rispondono «spesso» o «sempre»)

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