Democrazia energetica e inclusione sociale nelle aree interne

 Dichiarano di aver ricevuto il bonus energia elettrica e/o gas circa 2 intervistati su 10 in condizioni di povertà, con incidenza lievemente maggiore tra i poveri esclusivamente economici. Tra chi non ne ha fatto richiesta, 4 (o più) intervistati su 10 non erano a conoscenza di questa opportunità. Tuttavia, tale percentuale è nettamente più alta tra i poveri e vulnerabili energetici e diminuisce tra i poveri e vulnerabili esclusivamente economici, a testimonianza di un profilo socioeconomico di povertà e fragilità energetica nel quale, a tratti di disagio economico, si aggiunge una scarsa consapevolezza e conoscenza delle opportunità offerte dalla normativa vigente. Tra i nuclei familiari poveri circa 8 rispondenti su 10 dichiarano di non aver ricevuto alcuna altra agevolazione. Le agevolazioni più frequenti sono il sostegno diretto al reddito (p.e. reddito di cittadinanza), in soli 8 casi su 100, e le agevolazioni fiscali riconosciute dal comune sulla tassazione locale, in altri 8 casi su 100. Più di un intervistato su due non conosce la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU): la scarsa informazione sulla DSU sembra trasversale a tutte le classi socio-economiche nel campione. Centrale il ruolo dei CAF nell’informazione ai poveri energetici e in generali alle persone in condizioni di disagio economico. Il consumo di energia e agevolazioni

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