Bonus e Superbonus

◼ PRESENTAZIONE ◼ 13 lo, vittime dei piccoli ma insidiosi pericoli: barriere architettoniche, spi- goli, gradini, illuminazione insufficiente, sanitari inaccessibili, rampe troppo lunghe, porte troppo strette. ■ Una nuova stagione rivendicativa: l ’ abitare Una città che si rigenera partendo dalla casa deve portarci oggi (Cdl, Fillea, Spi, Sunia, Auser, con il contributo degli esperti dell ’ Associazio- ne Nuove Ri-Generazioni) a bussare alle porte delle Amministrazioni comunali, alle Regioni, agli Enti preposti all ’ edilizia pubblica – forti della nostra capacità propositiva per una città, un paese, una periferia che ci permetta di affrontare anche, attraverso il Superbonus del 110%, forme di vivere urbano diverso. Sarebbe paradossale che gli Enti locali e gli Istituti di edilizia pubblica si lasciassero sfuggire l ’ occasione di utilizzare importanti finanziamenti pubblici per le necessarie ristrutturazioni energetiche e di superamento delle barriere architettoniche (inclusa la mancanza degli ascensori) dello spesso vetusto patrimonio immobiliare di edilizia sociale. Compito fondamentale delle nostre strutture è quello di incalzare im- mediatamente con richieste di incontro, negoziazioni, firma di accordi vincolanti, mobilitazioni laddove necessario, tutte le Istituzioni locali interessate per raggiungere l ’ obiettivo di utilizzare ovunque il Bonus del 110% al fine di adeguare gli immobili di edilizia sociale. Una contrattazione sociale territoriale dedicata per ogni territorio che dia risposte ai bisogni dei cittadini e delle cittadine per una condizione di benessere diffuso dentro e fuori dalla casa.

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