Carta dei servizi

CARTA DEI SERVIZI 2023

3 INDICE L’Istituto Bergalucci Nascita e storia.................................................................................................................................4 Ieri e oggi. ..........................................................................................................................................4 Orari dei servizi e figure professionali operanti..........................................................................5 Guida alle prestazioni e ai servizi....................................................................................................6 Impegni e programmi per la qualità del servizio. ......................................................................7 Ammissione e dimissioni....................................................................................................................8 Indicatori di qualità.............................................................................................................................8 Rapporti con le associazioni..............................................................................................................9 Tutela degli utenti. ..............................................................................................................................9 Diritti e doveri degli utenti..........................................................................................................10 Regole di vita comunitaria...........................................................................................................10 Suddivisione delle strutture sanitarie all’interno dell’istituto............................................. 11 Residenza socio-sanitaria assistenziale per disabili (RD3).................................................. 11 Comunità protetta per la salute mentale (SRP3).................................................................. 11 Residenza protetta per anziani non autosufficienti (R3)..................................................... 12 Casa di riposo per anziani autosufficienti (CR)....................................................................... 12 Modalità di pagamento....................................................................................................................12 Polizze assicurative...........................................................................................................................12 Dove trovarci.......................................................................................................................................13 Orari di apertura della struttura. ..................................................................................................14 Orari dell’u.r.p.....................................................................................................................................14

4 L’ISTITUTO BERGALUCCI NASCITA E STORIA La nascita dell’Istituto denominato “OPERA PIA BERGALUCCI” risale al 18 Dicembre 1913, allorquando Vittorio Emanuele III, Re d’Italia, riconosce come ente morale la pia fondazione istituita in Offida con testamento del 13 Settembre 1862 da Don Giovanni Bergalucci. Nello Statuto organico dell’Opera Pia Bergalucci, composto da 38 articoli e sottoscritto in data 03 Novembre 1913, si stabiliva che lo scopo dell’istituzione era quello di “GARANTIRE ASSISTENZA AGLI ORFANI E AGLI ANZIANI DEL COMUNE DI OFFIDA”. L’attività prevista dallo Statuto da allora si è regolarmente svolta senza interruzioni né notizie di evidenti cambiamenti nello scopo perseguito dall’ente, col naturale avvicendarsi dei Consigli di Amministrazione e dei diversi Presidenti e Consiglieri. Agli inizi degli anni ’70 i consiglieri ravvisarono le prime esigenze di una modifica del fine perseguito dal Bergalucci. Nel 1970 il Consiglio di Amministrazione stabilì di ampliare l’attività assistenziale dell’Opera Pia Bergalucci, e l’anno seguente viene creato in seno all’ente Bergalucci un Istituto Medico Psico-Pedagogico. Dopo alcune difficoltà economiche e gestionali, l’Istituto ha ripreso, dalla fine degli anni ‘90, una regolare attività. Tutto ciò è stato reso possibile dagli sforzi amministrativi volti alla razionalizzazione delle risorse, al potenziamento del personale e al rilancio dell’attività. IERI E OGGI A partire dal 1995 l’Istituto ha potuto giovarsi di un Protocollo di Intesa con i Direttori Generali delle Unità Sanitarie Locali ricadenti nell’ambito territoriale della provincia di Ascoli Piceno, realizzato al fine di assicurare un’adeguata assistenza sanitaria ai soggetti portatori di gravi handicap psico-fisici presenti nella struttura. A partire dal 1997 il Consiglio di Amministrazione ha sottoscritto convenzioni con le Aziende Sanitarie operanti all’interno del territorio marchigiano (1997 Fermo, 2000 Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, 2002 Macerata, 2006 Civitanova Marche). Grazie alle opportunità offerte dalle L.R. n. 20/2000 e n. 20/2002 l’istituto ha riorganizzato la propria attività dando avvio alla creazione di nuove strutture sanitarie e sociosanitarie rivolte ad ospiti in età adulta, in seno all’istituto medico psico-pedagogico, per le quali è stato realizzato un imponente processo di ristrutturazione ed ammodernamento dell’edificio sede, sono stati potenziati i servizi già esistenti e creati di nuovi con l’introduzione di numerose figure professionali a completamento del percorso educativo-riabilitativo che è alla base dell’attività dell’istituto.

5 ORARI DEI SERVIZI E FIGURE PROFESSIONALI OPERANTI Le figure professionali che permettono all’ente di garantire ai propri ospiti assistenza infermieristica e attività di cura e assistenza per l’intero arco delle ventiquattro ore, per 365 giorni all’anno, sono impegnate nelle diverse attività in base alla seguente organizzazione: - nella fascia oraria diurna, festivi compresi, sono sempre presenti, articolati in due turni, uno del mattino e uno pomeridiano, oltre al personale addetto ai servizi di pulizia, n. 5 Operatori Socio Sanitari; - un Operatore Socio Sanitario garantisce assistenza anche negli orari notturni (22:00 – 8:00); - nell’arco delle 24 ore è sempre prevista la presenza di uno o due infermieri professionali; - nelle giornate di martedì emercoledì, sono presenti i MMGed i Medici Specialisti; - è garantita inoltre la figura di un educatore professionale o di un animatrice, con orario 9:00-13:00 - 15:00-19:00 a seconda degli interventi programmati; - uno psichiatra ed un fisioterapista collaborano con l’Istituto per tutelare al meglio la salute psico-fisica degli ospiti. Le figure professionali indicate sono affiancate, per quanto concerne la programmazione degli interventi, da una coordinatrice infermieristica, uno psicologo-coordinatore e da una assistente sociale, che completano l’equipe multidisciplinare. Il monitoraggio dell’andamento di tutti i servizi rivolti ad ogni singolo ospite è garantito dall’utilizzo del sistema ABC-Web, che consente a tutti gli operatori coinvolti di registrare quotidianamente le informazioni riguardanti gli ospiti. Tutto il personale è tenuto all’aggiornamento ed alla formazione periodica, stabilita nel “Piano annuale di Formazione” e monitorata dal Responsabile della Formazione. La direzione amministrativa ed il coordinatore di struttura sono costantemente presenti per garantire una supervisione costante del corretto svolgimento del lavoro, in ottemperanza alla deontologia professionale di tutte le figure coinvolte. All’interno dell’organigramma sono previste delle figure di responsabilità, ognuna delle quali svolge una funzione strategica: • Responsabile di struttura: si occupa del coordinamento e della gestione gerarchica, nonché delle attività amministrative del personale appartenente all’area infermieristica e sociosanitaria. E’ inoltre responsabile della gestione delle relazioni organizzative interne di tipo complesso nonché delle relazioni esterne, sulla base delle disposizioni organizzative dell’Ente. L’incarico è attualmente ricoperto dal Dott. Bruno Fioravanti, presente in struttura per 3 giorni a settimana (Lunedì, Mercoledì e Venerdì), dalle ore 9:00 alle ore 12:00. • Responsabile amministrativa: supervisiona, organizza e coordina i servizi amministrativi, contabili e finanziari dell’azienda. Assicura il trattamento contabile delle transazioni economiche patrimoniali e finanziarie in base alla normativa vigente e sovrintende alla realizzazione del bilancio di esercizio. • Responsabile delle manutenzioni: svolge la funzione di pianificare, coordinare e controllare l’esecuzione dei lavori di riparazione, manutenzione, migliorie sugli impianti, macchinari, attrezzature e apparecchiature. Sovrintende al personale assegnato facendo osservare le norme e misure di sicurezza generali e specifiche. • Responsabile della qualità: si occupa di coordinare e gestire le attività di controllo della qualità dei servizi offerti dall’Istituto. Verifica pertanto che lo svolgimento delle mansioni rispetti gli standard prefissati. • Responsabile della formazione: definisce la politica della formazione e rende operativi gli obiettivi generali, supportando la Direzione nella definizione del piano aziendale di formazione.

6 GUIDA ALLE PRESTAZIONI E SERVIZI All’interno dell’Istituto vengono erogati quotidianamente numerosi servizi, finalizzati al perseguimento degli obiettivi dei singoli PAI e della tutela della salute psico-fisica dei pazienti di età adulta. Nell’ambito delle attività di educazione – animazione sono offerte: - attività pratiche e creative in laboratorio; - stimolazione cognitiva; - organizzazionedi festeedeventi (Natale, Pasqua, rappresentazione in occasione del Carnevale, preparazione di addobbi e festoni, …); - aiuto nello svolgimento di alcuni servizi quotidiani (preparare la tavola per il pranzo e la cena, sistemazione delle camere e degli armadi personali, ecc…); - attività di cucina e preparazione di semplici ricette culinarie; - uscite con gli operatori (giornate al mare, in montagna e ai parchi, visite a santuari della zona, giornate in barca, …); - partecipazione ad eventi particolari della comunità (feste del paese, mercato settimanale, ecc…); - partecipazione ad eventi ricreativi (cinema, teatro, spettacoli di animazione, …); - partecipazione ad eventi con la presenza dei familiari, degli amici e dei volontari (festa di San Martino, festa di Natale, festa di Carnevale, festa annuale di Primavera, soggiorno settimanale con pernottamento estivo, gita annuale a Loreto, …); - attività motoria nella palestra interna all’istituto; - attività riabilitative fisiche di base in sede; - periodici incontri con operatori e pazienti provenienti da altre strutture e da centri di riabilitazione similari per socializzazione e scambio reciproco di esperienze. Tali attività tengono conto delle linee guida internazionali sul tema della diagnosi e del trattamento dei pazienti affetti da disabilità psico-fisica (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della salute. OMS, 2020). In particolare, l’equipe del reparto animo-educativo utilizza tecniche di base del metodo comportamentale (Foxx, 1995; Zanobini e Usai, 2019; Cottini et al. 2018). Per quanto concerne gli aspetti sanitari: - la terapia farmacologica è monitorata dalle infermiere professionali e dai medici di medicina generale, in accordo con il direttore sanitario della struttura; - settimanalmente il medico di base controlla lo stato di salute generale del paziente con la prescrizione di ogni accertamento diagnostico specialistico che dovesse rendersi necessario; - la somministrazione dei farmaci è sempre effettuata dagli infermieri professionali; - periodicamente, su richiesta degli enti (ad esempio DSM o UMEA) o degli ADS, vengono redatte e inviate al richiedente delle relazioni di aggiornamento sullo stato di salute psico-fisica degli ospiti. In questo modo viene favorita la comunicazione ed il “lavoro di rete” tra tutti i soggetti interessati nel progetto di cura del paziente;

7 In riferimento all’aspetto familiare e di reinserimento del paziente nella famiglia è bene sottolineare che: - soprattutto nella prima fase di ingresso del paziente, è permessa una maggiore presenza del familiare nella struttura, per cercare di rendere graduale e meno traumatico possibile il distacco affettivo dalla famiglia di origine; - è sempre garantita al familiare la possibilità di visitare l’ospite, previo appuntamento, per evitare assembramenti ed eccessiva confusione. In caso di necessità ed eventi particolari gli orari possono essere modificati dietro autorizzazione, prevedendo la possibilità per i familiari di essere accolti nella struttura in tutto l’arco delle 24 ore; - ove possibile, viene favorito e gestito il temporaneo rientro a casa del paziente anche con la collaborazione del personale e dei volontari presso il domicilio del paziente; - si effettua la prenotazione, il trasporto e l’assistenza nei casi di visite specialistiche presso cliniche specializzate o presidi ospedalieri (in collaborazione coi familiari); - si procede alla ricerca di personale qualificato nei casi di ricovero ospedaliero; - la famiglia è coinvolta e tenuta informata su ogni decisione (medica e non) che riguarda il paziente. Tramite periodiche comunicazioni della direzione, il familiare è tenuto al corrente delle attività organizzate dall’Istituto per i propri ospiti e invitata, ove possibile, a partecipare; Per quanto concerne gli aspetti alberghieri, la struttura offre ai propri ospiti: - servizio mensa interno con possibilità di scelta fra differenti menù nel rispetto delle diete stabilite dal responsabile medico per ciascun paziente, tenendo conto delle esigenze nutrizionali e dietetiche o dei diversi regimi alimentari; - parrucchiera – barbiere – servizi di pedicure e manicure in loco (secondo richieste e necessità); - servizio lavanderia e gestione del guardaroba interno; - ampio giardino e gazebo esterno; - disponibilità ad accoglienze occasionali con funzione di sollievo alla famiglia, previo accordo con i servizi territoriali; - in caso di necessità, a seguito di eventi infettivi accertati, è previsto un piano di rimodulazione della disposizione dei posti letto distribuiti nelle varie stanze, con il fine di evitare il diffondersi di eventuali contaminazioni. IMPEGNI E PROGRAMMI PER LA QUALITÀ DEL SERVIZIO Nel triennio 2022/2024 la Direzione Aziendale, per migliorare la qualità del servizio a favore degli utenti si impegna a: - erogare tutti i servizi di assistenza sanitaria, psicologica e sociale mirati al raggiungimento dei PAI; - rinnovare l’autorizzazione all’esercizio ai sensi della nuova DGR 1571/2019; - ottenere l’accreditamento regionale ai sensi della DGR 1572/2019; - investire nella formazione di tutto il personale;

8 - inserire la struttura in un sistema di prevenzione a cui i cittadini possano fare riferimento; - adottare pratiche e documenti per garantire assistenza a chi ha particolari specificità linguistiche/etniche o difficoltà fisiche (Umanizzazione); - monitorare lo stato della struttura e gli aggiornamenti delle tecnologie attualmente in essere per poi considerare una variazione/sostituzione; AMMISSIONE E DIMISSIONI La richiesta di ammissione alla struttura può essere formulata: • Dall’ UMEA o dal DSM delle Aziende Sanitarie di residenza; • dai Servizi Sociali del Comune di residenza; • dal Medico di Medicina Generale; • dall’utente o dai familiari referenti e deve essere necessariamente accompagnata da una relazione dettagliata circa le patologie, le problematiche comportamentali, le terapie farmacologiche e l’anamnesi patologica. Sulla base di tali informazioni, la richiesta è sottoposta ad una valutazione di carattere medico a cura dell’équipe pluridisciplinare dell’Istituto. In caso di valutazione positiva della domanda, qualora vi sia disponibilità di posti letto, il soggetto richiedente viene contattato per avviare i procedimenti necessari all’inserimento (autorizzazione Azienda Sanitaria / Comune di residenza, determinazione impegno di spesa, etc.). Qualora non vi fossero posti disponibili, dopo aver dato notizia al soggetto richiedente della valutazione positiva all’ammissione, sarà inserita in una Lista d’Attesa che terrà conto delle caratteristiche sociali, sanitarie ed ambientali della richiesta, organizzata secondo criteri cronologici e aggiornata almeno annualmente nella sua composizione a seconda del permanere delle necessità di inserimento dei richiedenti l’ammissione. Qualsiasi modifica e aggiornamento della Lista d’Attesa è motivata tramite relazione scritta. La Lista d’Attesa è esaminabile dai referenti dei soggetti richiedenti l’ammissione, sempre nel rispetto della normativa sulla privacy. Non appena un posto nell’Istituto si rendesse disponibile, sarà contattato il richiedente la cui domanda di inserimento ancora valida sia in attesa da più tempo. L’inserimento definitivo dell’utente è subordinato al superamento di un periodo iniziale di un mese di prova, a seguito del quale potrà procedersi all’inserimento definitivo. Successivamente verrà redatto il PAI e rivalutato nel corso della permanenza in istituto, a cadenza semestrale o annuale. La richiesta di dimissione può essere formulata dagli stessi richiedenti l’ammissione ed è subordinata ad un periodo di preavviso della durata di 1 mese. Le dimissioni saranno ratificate da una lettera del Direttore Sanitario alla quale si allegherà una relazione tecnica dell’equipe della struttura in cui si farà riferimento allo stato di salute del paziente, alla terapia seguita, agli obiettivi raggiunti (e non) e si fornirà copia della cartella clinica e, quando previsto, del PEP corredato di tutte le schede di verifica periodica. INDICATORI DI QUALITA’ L’Istituto Bergalucci ha sempre attribuito la massima importanza alla qualità del servizio offerto ai propri ospiti, pertanto vengono redatti piani triennali ed annuali di miglioramento. La loro applicazione permette un effettivo controllo degli standard qualitativi raggiunti dall’Istituto ed il controllo del trend generale di crescita della struttura. Per gli utenti ed i familiari l’orientamento alla qualità assunto dall’Istituto risulterà visibile grazie ai seguenti parametri di valutazione qualitativa:

9 - grado di conseguimento degli obiettivi stabiliti nei PAI e successive rivalutazioni; - quantità media giornaliera di minuti di assistenza per utente; - valutazione della soddisfazione dell’utenza per gli aspetti: educativo, assistenziale, alberghiero, medicosanitario, relazionale e di qualità della vita nella struttura; - migliorie ed ammodernamenti strutturali e strumentali; - numerosità e qualità delle attività educative e ricreative, nonché la partecipazione da parte degli utenti alle stesse; - monitoraggio e gestione delle non conformità e degli eventi avversi; - incident reporting; - safety walk around; - monitoraggio periodico del clima aziendale. RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI Per quanto concerne i rapporti dell’Istituto con la realtà sociale del territorio e le associazioni di volontariato ai fini dell’arricchimento dell’offerta di servizi a favore degli utenti, esistono: - Rapporti con l’associazione AVULSS per l’assistenza in strutture sanitarie; - Rapporti con le sezioni di Offida e di San Benedetto del Tronto dell’UNITALSI al fine di garantire assistenza in occasione di eventi eccezionali; - Rapporti di collaborazione con la Croce Verde sezione di Offida per il trasporto di disabili che presentano problemi motori di eccezionale gravità; - Collaborazione con l’associazione LAV (Letture ad Alta Voce) di Ascoli Piceno. TUTELA DEGLI UTENTI La tutela dei diritti e della privacy degli ospiti è ottemperata dal d.lgs. 101/2018 e gdpr 679/2016. Per rimuovere eventuali situazioni che limitano la possibilità di fruire dei servizi offerti nella struttura, gli utenti possono presentare reclamo. Il reclamo ha lo scopo di offrire agli utenti uno strumento agile e immediato, per segnalare alla Direzione situazioni non in linea con i principi, gli impegni e le finalità espresse nella presente Carta. È previsto che l’utente della struttura sia tutelato da un apposito organismo, il Comitato dei Familiari, al quale può adire per la risoluzione di problemi. Il Comitato, presieduto dall’avv. Alfredina Grelli, è informato automaticamente della presentazione del reclamo. Modalità di presentazione del reclamo: i reclami possono essere espressi compilando un apposito modulo “5.5.1-MOD Scheda reclamo-segnalazione” e consegnato alla direzione, mediante forma cartacea o via mail, all’indirizzo: istituto.bergalucci@libero.it. In alternativa, i reclami possono essere inviati tramite posta ordinaria a: OPERA PIA BERGALUCCI, Borgo Cappuccini n° 33, 63037 OFFIDA (AP) I reclami anonimi non sono presi in considerazione se non debitamente circostanziati. L’Istituto Bergalucci, per mezzo del proprio ufficio U.R.P. o del responsabile della qualità, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, sempre con celerità e, comunque, non oltre trenta giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo.

10 DIRITTI E DOVERI DEGLI UTENTI: L’utente ha il diritto: • alla partecipazione alle diverse attività proposte secondo le proprie preferenze e capacità personali; • ad essere salvaguardato e protetto in caso di emergenza o pericolo a cura del personale dell’Istituto; • a vedere garantita la sicurezza dei propri dati personali, utilizzabili e trattabili esclusivamente ai fini della gestione e dell’attività del servizio; • alla garanzia che l’attività socio-educativa ed assistenziale prestata sia conforme alla qualità ed alle condizioni indicata nella presente carta dei servizi; • è garantito il diritto all’informazione. L’utente e la sua famiglia hanno il dovere di: • rispettare la corretta esecuzione dei compiti del personale in servizio; • informare tempestivamente i responsabili dell’Istituto dell’intenzione di rinunciare, secondo propria decisione ad attività e prestazioni programmate; • collaborare al fine di permettere che il progetto educativo e le attività svolte possano essere sviluppate al meglio; • rispettare l’organizzazione e le regole della vita comunitaria dell’Istituto, come ad esempio: • per gli utenti: rispettare gli orari stabiliti per la somministrazione dei farmaci e dei pasti; rispettare le norme igienico-sanitarie di base; evitare atteggiamenti aggressivi ed offensivi nei confronti degli altri ospiti o degli operatori; rispettare le regole previste dal personale nel corso delle uscite fuori dall’istituto; evitare di danneggiare arredamenti, strumentazione ed oggettistica; • per i familiari: rispettare le modalità di prenotazione delle visite, stabilite periodicamente dalla direzione sanitaria; consegnare eventuali alimenti o doni in regalo al personale del reparto animo educativo. REGOLE DI VITA COMUNITARIA: Agli ospiti viene assicurata una normale vita di relazione in base alle varie propensioni e desideri, organizzando anche le attività in maniera tale da permettere, nei limiti strutturali, la predisposizione delle migliori condizioni relazionali possibili, rendendo la persona protagonista della propria giornata. L’ospite si impegna a: • Osservare le regole di igiene dell’ambiente e della persona, secondo le prescrizioni ed il calendario eventualmente predisposto; • Mantenere in buono stato l’alloggio e gli spazi comuni, le strutture, gli arredi e gli impianti che vi si trovano installati; • Consentire al personale di servizio o a qualsiasi altra persona incaricata dall’Ente di accedere nell’alloggio per provvedere alla pulizia, controlli e riparazioni; • Far uso di un abbigliamento adeguato e decoroso; • Rispettare lenormali regoledi convivenzaedogni altranormache l’Enteemaneràechesaràopportunamente portata a conoscenza degli ospiti; • E’ fatto divieto agli ospiti di introdurre all’interno della struttura bevande alcoliche e stupefacenti, animali ed apparecchi elettrici per il riscaldamento compresi termocoperte, fornelli e ferri da stiro; • L’Ente provvederà alla custodia dei beni e delle somme di denaro che gli vengono affidati dagli assistiti o dai loro familiari, rilasciando apposita ricevuta di deposito;

11 • L’Ente declina, invece, ogni responsabilità per i valori in beni e denaro conservati personalmente nelle stanze dagli ospiti; • In caso di decesso degli ospiti gli oggetti e le somme di denaro conservati potranno essere ritirati dai legittimi eredi, accertati a mezzo di adeguata documentazione, salvo il saldo di eventuale debito dell’ospite nei confronti della struttura. SUDDIVISIONE DELLE STRUTTURE SANITARIE ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO All’interno dell’Istituto sono state realizzate le seguenti tipologie di strutture sanitarie e socio sanitarie: • Residenza Socio-Sanitaria assistenziale per disabili; • Comunità protetta per la salute mentale; • Residenza protetta per anziani non autosufficienti; • Casa di Riposo per Anziani autosufficienti. RESIDENZA SOCIO-SANITARIA ASSISTENZIALE PER DISABILI (RD3) La Residenza per Disabili è una struttura residenziale che si occupa della cura e dell’assistenza di disabili psico – fisici. Essa dispone complessivamente di 30 posti–letto. FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI Si configura come spazio appositamente strutturato e idoneo a tutelare la salute e favorire il processo di crescita e d’integrazione sociale di persone temporaneamente o permanentemente disabili, fornendo programmi individualizzati di intervento per sviluppare e/o migliorare le capacità e le abilità necessarie a conseguire tali obiettivi. Nel perseguimento della sua missione, la scelta della struttura è stata quella di conformarsi ad un modello riabilitativo ad impronta comunitaria e familiare, incentrato sulla cura dei rapporti interpersonali individuali e di gruppo. COMUNITA’ PROTETTA PER LA SALUTE MENTALE (SRP3) La Comunità Protetta è una struttura a carattere socio-sanitario e socio-assistenziale, destinata a persone con disabilità che risultano prive del necessario supporto familiare, o per le quali la permanenza nel proprio nucleo familiare sia valutata non più possibile. Essa dispone complessivamente di 8 posti–letto. FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI Questo tipo di struttura è caratterizzato da un approccio globale ai bisogni dell’ospite, garantito da un’équipe multidisciplinare e dalla definizione di un Progetto Individuale, condiviso con la famiglia.

12 Il sistema dei servizi fornisce a ciascun ospite le risposte ai suoi bisogni riabilitativi, educativi, di cura, di socializzazione e di integrazione sociale. Nella Comunità Protetta l’approccio globale ai bisogni dell’ospite è centrato prioritariamente sulla cura della persona, sullo sviluppo (o mantenimento) delle autonomie primarie e sullo sviluppo di interessi e abilità nelle diverse aree. RESIDENZA PROTETTA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI (R3) La Residenza Protetta per anziani è una struttura residenziale con elevato livello di integrazione socio-sanitaria, destinata ad accogliere, permanentemente, anziani non autosufficienti con esiti di patologie fisiche, psichiche, sensoriali o miste stabilizzate, difficilmente curabili a domicilio e che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse. L’ R3 per anziani dispone complessivamente di 4 posti–letto. FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI L’obiettivo principale è quello di fornire ospitalità ed una buona qualità di vita, assicurando un livello medio di assistenza medica, infermieristica e riabilitativa e un livello elevato di assistenza tutelare ed alberghiera. Le finalità inerenti al mantenimento ed al miglioramento dello stato di salute e del benessere dell’anziano ospitato, vengono perseguite attraverso occasioni di vita comunitaria, attività ricreative e servizi per l’aiuto nelle attività quotidiane, oltre che attività finalizzate al mantenimento e all’attivazione delle capacità residue (assistenza medica, infermieristica e riabilitativa). CASA DI RIPOSO PER ANZIANI AUTOSUFFICIENTI (CR) E’ una residenza per anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti, in cui è possibile ricevere assistenza infermieristica e socio-sanitaria, per poter condividere il tempo con persone che si trovano nella stessa condizione. La Casa di Riposo del nostro Istituto dispone complessivamente di 4 posti–letto. FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI La principale finalità perseguita è quella di garantire assistenza socio sanitaria all’ospite, all’interno di un clima che favorisca la socializzazione. A tal fine è prevista la presenza di personale socio-sanitario, infermieristico e animo-educativo. Oltre agli aspetti assistenziali, viene posta particolare attenzione all’organizzazione di attività ricreative, ludiche o culturali, come gruppi di lettura, escursioni sul territorio, feste e attività di stimolazione cognitiva o motoria. MODALITA’ DI PAGAMENTO Il pagamento delle rette avviene mediante versamento su bonifico bancario. Tutte le informazioni specifiche vengono riferite agli ospiti (o a familiari/Ads) al momento dell’ingresso in struttura. POLIZZE ASSICURATIVE L’Istituto Opera Pia Bergalucci ogni anno stipula una regolare polizza di copertura assicurativa per responsabilità civile verso terzi con la Generali Italia S.p.a.

13 DOVE TROVARCI L’ Istituto Medico Psico Pedagogico “OPERA PIA BERGALUCCI” è ad Offida, un borgo medievale di circa cinquemila abitanti in provincia di Ascoli Piceno, situato fra le verdeggianti colline ascolane a pochi chilometri dal mare. L’edificio è strutturato su quattro piani, il piano terra accoglie i servizi generali e gli spazi per la realizzazione delle attività educative e ludico-ricreative (portineria, Segreteria, Direzione Amministrativa, Direzione Sanitaria, aula polivalente, sala d’attesa, Cappella, Cucina, Palestra e locale per la Fisioterapia), gli altri tre accolgono i reparti di degenza ed i refettori collegati fra loro ed al piano dei servizi generali mediante un ascensore e un impianto montalettighe: PIANO 1: • Residenza Socio-Sanitaria assistenziale per disabili; • Residenza Protetta per anziani non autosufficienti; • Casa di Riposo per Anziani autosufficienti. PIANO 2 • Comunità Protetta per la salute mentale. PIANO 3 • Residenza socio-sanitaria assistenziale per disabili. La struttura vanta diverse terrazze ed un ampio giardino fornito di gazebo, che permettono la realizzazione di attività all’aperto, come ad esempio l’ortoterapia. L’Istituto sorge in una zona leggermente decentrata rispetto al centro storico paese, ma non periferica. E’ facilmente raggiungibile sia in macchina dalle principali vie di comunicazione, che a piedi, perché vicinissimo alla fermata degli autobus che quotidianamente collegano Offida con le vicine città di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.

14 ORARI DI APERTURA DELLA STRUTTURA: L’orario di apertura al pubblico, previo appuntamento è il seguente: MATTINO 10:00 – 11:30 POMERIGGIO 16:00 – 18:30 In caso di necessità ed eventi particolari i suddetti orari possono essere modificati dietro espressa autorizzazione, con la possibilità per i familiari di essere presenti in struttura nelle 24 ore. ORARI DELL’U.R.P. - COME CONTATTARCI: La struttura è dotata di un Ufficio per le Relazioni col Pubblico la cui responsabile è la dott.ssa Ciabattoni Lucia. L’U.R.P. è in grado di fornire tutte le informazioni necessarie circa i servizi. L’U.R.P. è presente al piano terra dell’edificio della sede ed è aperto dalle 9:00 alle 13:00, dal lunedì al venerdì. Si fa presente che per le richieste di informazioni di carattere sanitario, per il rilascio di referti o di cartelle cliniche, l’ufficio preposto è quello del Direttore Sanitario, aperto al pubblico nei giorni di Lunedì, Mercoledì ne Venerdì dalle 9:00 alle 13:00. Le richieste di referti e cartelle sanitarie vengono evase normalmente entro la settimana successiva alla richiesta (tempo massimo: 15 gg.), prevedendo il pagamento delle sole spese di copia del documento. Per mettervi in contatto con l’Ufficio per le Relazioni col Pubblico dell’ Istituto Medico-Psico-Pedagogico “Opera Pia Bergalucci” ed avere maggiori informazioni o chiarimenti potete: SCRIVERE AL SEGUENTE INDIRIZZO: OPERA PIA BERGALUCCI Borgo Cappuccini n° 33 63073 OFFIDA (AP) CONTATTARCI TELEFONICAMENTE O MANDARE UN FAX AL NUMERO: 0736/889341 CONTATTARCI VIA E–MAIL AL SEGUENTE INDIRIZZO: istituto.bergalucci@libero.it

OPERA PIA BERGALUCCI Borgo Cappuccini n° 33 63073 OFFIDA (AP) Tel. 0736/889341 istituto.bergalucci@libero.it

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