Spazio al Lavoro n. 2 del 2018

| 8 spazi o lavoro a l speciale XvIII congresso l Mensile di Informazione della CGIL Valle d’Aosta Anno XLIV - N.2 - Novembre 2018 Direttore responsabile: Adelchi Puozzo Ufficio stampa: Sonia Marchese Iscrizione: Tribunale di Aosta n. 3 del 14.09.1973 spazi o lavoro a l V enerdì 26 ottobre si è svolto a Sarre il decimo congresso dello Spi Cgil Valle d’Aosta, caratterizzato da una partecipazione massiccia di delegati e di tanti ospiti. L’assemblea generale dello SPI Cgil Valle d’Aosta ha eletto Domenico Falcomatà alla guida del sindaca- to dei pensionati valdostani. Nella sua relazione il segretario ha tocca- to molti punti inerenti la situazione del nostro Paese e della nostra re- gione. Sui problemi della Valle D’A- osta afferma: “il welfare è ancora di buona qualità, anche se ha risentito della crisi e del forte calo di risorse del bilancio regionale ”. Il segretario dei pensionati valdostani ha tuttavia messo l’accento su alcuni dati: “ana- lizzando i l bilancio regionale 2017- 2018 possiamo vedere come i fondi, messi a disposizione per il sistema sanitario e socio-assistenziale, ab- biano subito sensibili contrazioni di risorse e che la situazione desta più di una preoccupazione. In particola- re per la contrazione di personale e per la presenza di ancora troppi la- voratori precari, di strumentazione e di strutture. Sul settore socio assi- stenziale vi è un’ inadeguatezza or- ganizzativa a cui si sta tentando di porre rimedio al fine di scongiurare dispersione di risorse economiche ”. E ha proseguito: “ Vi è la necessità di un sistema di tariffe da rendere omogenee, oltre alla necessità di unificare i livelli delle prestazioni regionali (disabilità e centri diurni) e locali (microcomunità). Nel 2016 abbiamo sottoscritto unitariamente come organizzazioni sindacali dei pensionati, confederazioni e catego- rie, un protocollo d’intesa con l’Am- ministrazione regionale allo scopo di trovare le soluzioni più adeguate per risolvere le criticità esistenti e con l’ambizione di riscrivere un nuovo modello di welfare che, da una par- te desse migliori ed efficaci risposte alle famiglie in termini di qualità del servizio e tariffe, e dall’altra supe- rasse la frammentazione gestionale presente, ottimizzando la qualità del servizio e rendendo più efficiente la gestione ”. Falcomatà ha toccato an- che l’aspetto politico: “ Le vicende politiche di questi ultimi anni hanno pressoché impedito di trovare quelle soluzioni auspicate dalle organiz- zazioni sindacali e necessarie per dare risposte concrete ai problemi esistenti. Sul settore sanitario rica- dono le conseguenze dei tagli che, oltre ad avere risvolti sulle questioni contrattuali, hanno riflessi negati- vi sulle liste d’attesa, sulla qualità delle prestazioni, alimentando la co- siddetta sanità passiva o inducendo le persone a rinunciare alle cure. Vi è poi un sistema di ticket troppo co- stoso sia per la diagnostica sia per la specialistica. A tutto questo va aggiunto il lavoro di rete e d’inter- faccia tra l’ospedale regionale e il territorio che è sicuramente deficita- rio e non in grado di dare risposte sufficienti alla nostra comunità ”. E in conclusione ha asserito: “ La no- stra percezione è che siamo di fron- te ad un peggioramento del livello di assistenza legato ai tagli delle dotazioni finanziarie. Si avverte, inoltre, quanto questo fenomeno sia forte, ed in controtendenza rispetto al passato, dalla scarsa appetibili- tà del sistema sanitario valdostano per le alte professionalità mediche e infermieristiche che abbandonano la Valle d’Aosta. Non di poco conto per il personale medico è il blocco che nei fatti esiste di dover supera- re la prova di francese nei concorsi d’accesso alla professione. Tema sul quale occorre fare una riflessione approfondita ”. LAVORO “È NECESSARIO UN INCREMENTO DELL’INVESTIMENTO PUBBLICO” Il segretario dei pensionati valdostani fa un focus sull’aspetto del lavoro: ”Il Piano del Lavoro della CGIL propone una linea di politica economica al- ternativa, fondata sull’idea dell’in- vestimento pubblico per creare nuo- va occupazione e il miglioramento della qualità sociale. I Governi al contrario hanno diminuito gli inve- stimenti pubblici e hanno scelto di indebolire il sindacato, riducendo i salari nominali e le tutele sul lavoro, comprese quelle sulla salute e sul- la sicurezza dei lavoratori. Inoltre, hanno scelto di abolire l’articolo 18, di ridurre gli ammortizzatori sociali e di tagliare la spesa sociale ”. L’o- biettivo dello SPI sarà quello di: “ con- tinuare quella sua azione di rinno- vamento ed essere capace, come sta facendo, di porsi come sindacato che dà risposte e che trova le soluzioni per interpretare i nuovi bisogni che emergono da una società in continuo cambiamento, in cui le persone vivo- no più a lungo e in maniera più atti- va ”. Alla fine dei lavori congressuali, il segretario Falcomatà ha rivolto un ringraziamento a tutte le delegate, ai delegati e a coloro che hanno contri- buito all’organizzazione del congres- so, agli ospiti presenti, alle associa- zioni Federconsumatori e Auser per la partecipazione e per gli interventi. Durante il dibattito del decimo con- gresso SPI Cgil Valle d’Aosta sono intervenuti anche Lorenzo Mazzoli , dirigente SPI nazionale e Vilma Gail- lard , segretario generale CGIL Valle d’Aosta, che hanno dato al dibattito preziosi spunti e riflessioni. $ Redazione e amministrazione Via Binel 24, 11100 Aosta Tel.: 0165 27 16 11 info@cgil.vda.it www.cgil.vda.it Editore: CGIL Valle d’Aosta Impaginazione e stampa Tipografia Valdostana, Aosta www.tipografiavaldostana.com SPI valle d’aosta, DOMENICO FALCOMATÀ CONFERMATO SEGRETARIO GENERALE Per la categoria dei pensionati lo slancio nel proseguire la sua azione di rinnovamento 2018 1 2 3 “Dobbiamo essere in grado, come SPI e come CGIL, di cogliere fino in fondo quanto le trasformazioni sociali più evidenti, rappresentate dall’invecchiamento della popolazione, possano generare nuovi bisogni, nuovi diritti, patologie e, di conseguenza, poter rivendicare un nuovo stato sociale che sappia farsene carico”

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