Spazio al Lavoro n. 1 del 2017

| 2 spazi o lavoro a l bilancio Mortificati dal Governo Regionale i rapporti con le Parti Sociali Falcomatà: “Un confronto negato” L a scelta di anticipare i con- tenuti del Bilancio regionale 2016/2018 in una conferenza stampa e inviando alla Seconda Commissione Consiliare il testo, ha mortificato fortemente i rap- porti tra il Governo Regionale e le Parti Sociali che a più riprese han- no rivendicato l’esigenza di un dialogo costruttivo, aperto e tra- sparente. Si è interrotto, così, per una scelta unilaterale del Governo Regionale, un impegno assunto dallo stesso Presidente della Giun- ta e dall’Assessore alle Finanze per un pieno coinvolgimento delle stesse su tematiche di portata rile- vante per la Valle d’Aosta. “Il Governo Regionale - sottolinea il Segretario Generale della Cgil Valle d’Aosta, Domenico Falco- matà - non può assumere deci- sioni che andranno ad incidere negativamente sul tessuto sociale ed economico della Valle d’Aosta senza coinvolgere compiutamente tutti i soggetti che a vario titolo rappresentano una parte impor- tante della società valdostana. Non vediamo ancora un proget- to, quantomeno a medio termine, che permetta di risollevare l’eco- nomia regionale. Si continua ad andare avanti con provvedimenti parziali, tamponando di volta in volta situazioni di contingente difficoltà. È da anni che rivendi- chiamo un metodo di confronto più adeguato che viene, ancora una volta, negato”. $ L’audizione in II Commissione di Cgil, Cisl, Savt e Uil L a Cgil, la Cisl, il Savt e la Uil sono state audite giovedì 12 no- vembre 2015 dalla II Commissione Consiliare “Affari Generali” in me- rito al bilancio 2016 e il triennale 2016/2018 della Regione. “Nessuna documentazione ci è stata fornita dal Governo regio- nale – hanno sottolineato i Sinda- cati - il Presidente della Giunta e l’Assessore alle Finanze ci hanno incontrato due volte ad ottobre, presentando soltanto a grandi linee le criticità economiche del bilancio e le riduzioni di 79 milio- ni di euro senza però consegnare nessun documento”. Il disegno di legge del bilancio regionale è per- venuto infatti alle Organizzazioni Sindacali dalla Commissione Con- siliare per l’audizione. La partecipazione economica della Valle d’Aosta alla ridu- zione della spesa pubblica na- zionale incide per il 22,49% sul bilancio regionale , questo pre- lievo forzato “rappresenta un sa- crificio non più sostenibile per le casse regionali e per la comunità valdostana. È quindi necessaria e urgente la riformulazione del patto di stabilità”. “In questo bilancio – continuano Cgil, Cisl, Savt e Uil – c’è caren- za di progettualità e manca un progetto complessivo per poter programmare uno sviluppo so- stenibile alla luce delle risorse presenti. Sono prioritari e fon- damentali gli investimenti su: welfare/assistenza, istruzione e sanità; restiamo contrari all’in- troduzione di ulteriori ticket sanitari e chiediamo la costru- zione di un piano speciale e straordinario per il lavoro, con l’obiettivo di ridurre le proble- matiche sociali ed economiche che interessano quote sempre più rilevanti dei valdostani”. Vanno quindi definite nuove pri- orità di sviluppo e nuove politi- che degli incentivi pubblici at- traverso l’utilizzo mirato dei fondi di rotazione regionali per l’aiuto alle piccole e medie imprese, in particolar modo nel settore ter- ziario, artigianale e turistico, per garantire l’occupazione attuale e il rilancio di questi settori. Uno dei tanti problemi irrisol- ti resta il rilancio del sistema occupazionale idraulico-fore- stale per il quale occorre trova- re una soluzione che dia nuovo impulso al settore. “Riteniamo indispensabile, infi- ne – concludono le organizzazio- ni sindacali - uno specifico inter- vento per le politiche giovanili che crei nuova occupazione in Valle d’Aosta, attraverso l’im- missione di risorse economiche per nuovi investimenti finaliz- zati ad uno sviluppo sostenibi- le, attingendo nuove risorse non solo attraverso i fondi europei. Ulteriori sacrifici su capitoli di spesa essenziali, come istruzio- ne, welfare e sanità sono social- mente insostenibili alla luce di una crisi economica senza pre- cedenti che colpisce la nostra regione”. $ “N oi abbiamo una respon- sabilità importante, quel- la di denunciare una situazione drammatica. Subiamo oggi gli errori fatti nel passato e che continuano ad essere perpetrati oggi, dobbiamo mobilitarci per cambiare questa situazione” così Domenico Falcomatà, Segretario Regionale della Cgil, introducen- do giovedì 26 novembre l’incon- tro tra Cgil, Cisl, Savt e Uil con le Associazioni del Territorio sul Bilancio 2016 della Regione. Le Associazioni presenti, tra le quali Federconsumatori, Coop. Ceralacca, Pendolari Stanchi, Associazione Tutti Uniti per Ylenia, Unione Ciechi ed Ipo- vedenti della Valle d’Aosta e il Coordinamento Disabili Valle d’Aosta, hanno tutte ravvisato la necessità di una maggiore sinergia tra le diverse com- ponenti della società civile e la carenza di una visione pro- grammatica reale della gestio- ne delle risorse pubbliche. Tra- sporti, welfare, sanità, cultura, tanti i temi toccati e sui quali è L’incontro con le Associazioni del territorio “Abbiamo la responsabilità di denunciare una situazione drammatica” stata manifestata una forte pre- occupazione perché “il problema non sarà adesso – ha sottoline- ato Bruno Albertinelli di Feder- consumatori – ma dopo, quando le persone saranno realmente colpite dalle decisioni prese e noi dovremo essere pronti ad aiutarli, sostenerli e affrontare con loro i problemi”. Carenza di progettualità e man- canza di un progetto complessivo “In questo bilancio – hanno sot- tolineato, Falcomatà, Monze- glio, Corniolo e Dodaro – c’è carenza di progettualità e man- ca un progetto complessivo per poter programmare uno svilup- po sostenibile alla luce delle ri- sorse presenti. $

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