Spazio al Lavoro n. 3 del 2015
| 11 spazi o lavoro a l confederazione l con una spesa pro-capite sovente superiore ai 5.000 euro. La ripartizione di spesa del bilancio 2015 • 253 milioni di euro sono desti- nati al personale – comprende le spese per tutto il personale regio- nale, compresi i Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale, il personale direttivo e docente delle scuole, i lavoratori assunti con contratti nazionali nel settore dell’agricol- tura, delle risorse naturali e dei lavori pubblici; • 244 milioni per la sanità; • 224 milioni alla finanza locale; • 56 milioni allo sviluppo economico; • 24 milioni per il governo del territorio; • 17 milioni alla cultura e allo sport; • 15 milioni all’istruzione primaria e secondaria; • 14 milioni alle infrastrutture per mobilità e reti; • 11 milioni all’istruzione universitaria; • 8 milioni all’agricoltura; • circa 6 milioni per servizi generali L’Assestamento di Bilancio – Alcuni punti L’assestamento di bilancio pro- posto dalla Giunta Regionale il 3 giugno scorso prevede una va- riazione in aumento delle entra- te e delle spese pari a 98 milio- ni. Per quanto riguarda le spese, la ripartizione è frammentata in numerosi interventi, con attri- buzione di risorse più cospicua nel caso dell’incremento di 6,5 milioni a valere sulla sanità. Si confermano le lacune di bilancio di previsione 2015 approvato nel dicembre dell’anno scorso, cioè la mancanza di un filo condutto- re per lo sviluppo, che in qualche modo leghi i principali interventi intorno ad un progetto chiaro e sostenibile di sostegno alla cre- scita del territorio. Gli interventi più importanti come l’estensione dell’ISEE alle misure di welfare, il riparto dell’avanzo di ammi- nistrazione degli enti locali, ve- gono bloccati ai fini del Patto di Stabilità, con esclusione di alcuni interventi. Tramite il fondo per il sostegno all’inclusione sociale, sarà possibile finanziare anche il Bon de Chauffage, con aumento degli stanziamenti per 2 milioni di euro. Per quanto riguarda il Bon de Chauffage inoltre non vie- ne introdotto come inizialmente previsto il meccanismo dell’ISEE, ma ancora per quest’anno si terrà conto del reddito. Viene modificata la norma regio- nale sulle provvidenze economi- che a favore dei malati trapian- tati, inserendo, tra i beneficiari, i soggetti iscritti nelle liste di attesa di trapianto di cuore, fegato, pan- creas e midollo osseo, sottoposti, in attesa del trapianto, a terapie preparatorie continuative, con decadenza almeno settimana- le. Si introduce il meccanismo dell’indicatore ISEE per la de- terminazione della soglia di ac- cesso al contributo. Per quanto concerne i disturbi dell’appren- dimento è prevista, in alternativa alla concessione dei contributi alle famiglie, l’acquisto da parte dell’Amministrazione Regionale di dispositivi personali di fruizio- ne da cedere in comodato d’uso agli studenti affetti da dislessia. È previsto un contributo straordi- nario, per il 2015, di 2,5 milioni alla società Vallée d’Aoste Struc- ture per finanziare gli investimen- ti per la valorizzazione del patri- monio immobiliare conferito. Criticità del Bilancio 2015 Per il 2015 il gettito della com- partecipazione alle imposte di re- gistro, bollo, ipotecarie e tasse di concessioni governative, evidenzia riduzioni significative rispetto alle precedenti previsioni. Pesa anco- ra la crisi delle compravendite del mercato immobiliare. Le entrate dei tributi sono previste per un importo di poco inferiore a 1,2 mi- lioni nel 2015, in calo rispetto al precedente esercizio del 3,7%, per l’effetto combinato di: riduzione del gettito di alcune imposte come l’IRAP, l’IRPEF e le imposte di re- gistro ed ipotecarie, attribuibile agli effetti dellla crisi; un calo di gettito di contributi legati all’auto, in particolare derivante dal settore del noleggio dei veicoli. I comparti del settore trasporti (Tpl, Ferrovie, Aeroporto e Im- pianti a Fune), vivono un periodo di forte difficoltà con la progres- siva riduzione degli investimenti pubblici. I trasporti e le infrastrut- ture costituiscono volani impor- tanti per la crescita economica, tuttavia in Italia e in Valle d’Ao- sta tali settori non vengono col- locati entro strategie di sviluppo. L’assetto industriale del settore, il quadro di regolazione della con- correnza, il volume delle risorse finanziarie pubbliche, la maggiore capacità di attrarre capitali privati nel sistema sono temi trascura- ti a livello regionale e nazionale. L’assenza di una visione globale della mobilità delle persone e del- le cose ha prodotto un aumento continuo dei costi e di inefficienza. Al contrario la Regione potrebbe svolgere un ruolo importante nel rilancio dei trasporti. In coerenza con quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2015, i soggetti pubblici, il privato, aziende Tpl, Trenitalia, Funivie e trasporto aereo interes- sati ad un vero sviluppo sinergico di un piano inclusivo dei traspor- ti, dovrebbero realizzare forme e modalità di gestione congiunta, anche costituendo un Soggetto Unico di Gestione. Bilanci delle Autonomie Locali Gli accertamenti da entrate cor- renti dei Comuni valdostani sono cresciuti complessivamente tra il 2010 e il 2013 da 96,5 a 111,5 mi- lioni di euro. Le entrate tributarie sono quasi raddoppiate passando da 23,9 a 44,2 milioni e la spesa corrente è aumentata da 81,3 a 94 milioni. Le spese per gli inve- stimenti hanno subito una forte riduzione di 50 milioni di euro. Per quanto riguarda la pressione tributaria si è quasi raddoppia- ta passando da 475 a 870 euro pro-capite. L’equilibrio di parte corrente è molto alto: 111,8 mi- lioni, nel 2013, a conferma che i comuni hanno discreti margini di manovra. Molto alta è anche l’incidenza dell’avanzo di ammi- nistrazione che è cresciuta dal 20,4% al 26,2%. In termini pro- capite l’avanzo di amministrazio- ne vale 389 euro nel 2010 e 574 nel 2013. $ I bilanci dei comuni valdostani nel 2010-2013 43 2010 2013 entrate correnti 96,5 111,5 entrate tributarie 23,9 44,2 spese correnti 81,3 94 spese in conto capitale 87 37,8 Le dinamiche di bilancio dei Comuni della Valle d'Aosta Valori in milioni di euro Fonte: Banca dati bilanci autonomie locali Ires Morosini Gli accertamenti da entrate correnti dei comuni valdostani sono cresciuti complessivamente da 96,5 a 111,5 milioni nell’arco del quadriennio considerato. Le entrate tributarie sono quasi raddoppiate (da 23,9 a 44,2 milioni). La dinamica della spesa è invece molto più contenuta: la spesa corrente è aumentata da 81,3 a 94 milioni, mentre è evidente la forte riduzione accusata dalle spese per gli investimenti: - 50 milioni circa tra il 2010 e il 2013. I bilanci dei comuni valdostani nel 2010-2013 44 2010 2013 Pressione tributaria pro capite, in euro 475 870 Equilibrio di parte corrente 112,3 111,8 % avanzo su Entrate correnti 81,3 94 Avanzo pro capite, in euro 87 37,8 Le dinamiche di bilancio dei Comuni della Valle d'Aosta Valori in milioni di euro Fonte: Banca dati bilanci autonomie locali Ires Morosini La pressione tributaria dei comuni si è quasi raddoppiata nell’arco del quadriennio considerato, da 475 a 870 euro pro-capite. L’equilibrio di parte corrente (il rapporto tra entrate correnti e spese correnti più le spese per interessi passivi) è molto alto: 111,8 nel 2013, a conferma che i comuni hanno discreti margini di manovra Molto alta è anche l’incidenza dell’avanzo di amministrazione, che è cresciuta dal 20,4 % al 26,2% nel 2010/2013. In termini pro-capite, l’avanzo di amministrazione vale 389 euro nel 2010 e 574 euro nel 2013.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NTczNjg=