Spazio al Lavoro n. 1 del 2014

| 11 spazi o lavoro a l spi-cgil pensionati l L e pensioni negli ultimi tre anni hanno subito pesanti mano- missioni. I governi presieduti da Berlusconi e Monti sono interve- nuti non solo sul moldo del lavo- ro ritardando l’uscita degli occu- pati dall’attività produttiva, ma anche sugli assegni pensionistici riducendo il loro potere d’acqui- sto. Per due anni 2013 e 2014, inoltre, le pensioni il cui valore mensile era uguale o superiore a 3 volte il minimo hanno subito il blocco della rivalutazione. La legge di stabilità ha ripristina- to l’indicizzazione dei trattamen- ti pensionistici i cui importi sono superiori a tre volte il minimo (cancellati da Monti) ma ha mo- dificato il meccanismo preceden- te al blocco. Il nuovo meccanismo non preve- de la rivalutazione per scaglioni di reddito (legge Prodi), con riva- lutazione piena della fascia base per tutte le pensioni di qualsiasi importo ma le percentuali di ri- valutazione per fascia d’importo riguardano l’intero assegno. Ancora una volta si interviene sulle pensioni come se fossero dei bancomat; i sindacati dei pensio- nati esprimono un giudizio nega- tivo anche se tra la prima stesura della legge e quella approvata in via definitiva, dopo le numerose manifestazioni di protesta, c’è stato un lieve miglioramento. Torna l’adeguamento al costo della vita per le pensioni superio- ri a 1.486 euro lordi al mese (tre volte il minimo). L’adeguamento comunque è in forma limitata e non riguarderà le pensioni supe- riori a 2.973 euro lordi al mese. Aumenti previsti per il 2014. Adeguamento del costo della vita dell’1,2%. • + 1,2% (100% dell’indice Istat) sulle pensioni d’importo men- sile lordo sino a 3 • volte il minimo di dicembre 2013 (1.487 euro); • + 1,09% (95% dell’indice Istat) per quelle pensioni d’importo mensile compreso tra 3 e 4 vol- te il minimo (da 1.487 a 1.982 euro); • + 0,90% (75% dell’indice Istat) per quelle pensioni d’importo mensile compreso tra 4 e 5 vol- te il minimo (da 1.982 a 2.478 euro); • + 0,60% (50% dell’indice Istat) per quelle pensioni d’importo mensile compreso tra 5 e 6 vol- te il minimo (da 2.478 a 2.973 euro); • da 6 volte il minimo (2.973 euro al mese) l’incremento è li- mitato allo 0,48% (40% dell’in- dice Istat), ma si applica solo alla quota di pensione che non supera questa soglia. Riduzione della pensione ai su- perstiti e dell’assegno di inva- lidità La pensione ai superstiti in pa- gamento ad una persona che possiede altri redditi può essere ridotta fino alla metà. I redditi che possono provocare la ridu- zione sono tutti quelli assogget- tabili all’Irpef, con esclusione del reddito della casa di abitazione, dei trattamenti di fine rapporto, delle competenze arretrate sot- toposte a tassazione separata e dell’importo della stessa pensio- ne ai superstiti nonché quello di altre pensioni ai superstiti di cui sia eventualmente titolare il sog- getto. Anche l’assegno d’invalidità può essere ridotto fino alla metà, in presenza di reddito da lavoro, di- pendente o autonomo. In ambedue i casi si applica una norma di salvaguardia per evita- re che chi superi di poco un limite di fascia reddituale possa vedersi penalizzato in misura maggiore di quanto supera il limite. N.B. Anche se tutte le tabelle contenute in questo opuscolo sono soggette a modifica l’anno prossimo, nel caso in cui il valo- re definitivo della aliquota di pe- requazione si discosti da quello presuntivo, solo per le tabelle ri- guardanti la riduzione delle pen- sioni ai superstiti e degli assegni di invalidità l’eventuale modifica avverrà presumibilmente intor- no alla metà del mese di febbra- io 2014. Infatti, è consuetudine dell’INPS modificare queste due tabelle nel momento in cui sarà resa nota l’aliquota definitiva e mettere immediatamente in ap- plicazione le nuove. Somma aggiuntiva (la quattor- dicesima dei pensionati) Grazie all’accordo sindacati – Governo sul welfare del 2007, anche i pensionati hanno la loro quattordicesima. Si tratta di una somma attribuita alle pensioni più basse, cioè a quelle che non superano l’importo di una volta e mezza il minimo. L’importo della somma è mag- giore quanti più contributi sono stati versati e quanto maggiore è stato il loro importo. La quattor- dicesima non è soggetta a tasse e a sua volta non influisce sul reddito imponibile né sul diritto a prestazioni previdenziali o as- sistenziali. La quattordicesima spetta dal 64° anno di età se il reddito per- sonale non supera il limite fissa- to. Si considerano tutti i redditi, assoggettabili o esenti dall’Irpef, esclusi quello della casa di abi- tazione, gli arretrati di qualsia- si genere e i trattamenti di fine rapporto, la pensione di guerra, i trattamenti di famiglia, le in- dennità di accompagnamento e simili. Il reddito del coniuge non viene preso in considerazione. $ 2014 fino  a  euro 19.553,82 (TM  x  39) Nessuna da  euro 19.553,83 a  euro 26.071,76 (TM  x  52) 25  per  cento da  euro 26.071,77 a  euro 32.589,70 (TM  x  65) 40  per  cento da  euro 32.589,71 in  poi 50  per  cento RIDUZIONE  DELL'IMPORTO  DELLA  PENSIONE  AI  SUPERSTITI ammontare  dei  redditi diversi  da pensione  ai  superstiti percentuale di  riduzione della  pensione IN  PRESENZA  DI  ALTRI  REDDITI  NEL 2014 fino  a  euro 26.071,76 (TM  x  52) Nessuna da  euro 26.071,77 a  euro 32.589,70 (TM  x  65) 25  per  cento da  euro 32.589,71 in  poi 50  per  cento IN  PRESENZA  DI  ALTRI  REDDITI  NEL RIDUZIONE  DELL'IMPORTO  DELL'ASSEGNO  D'INVALIDITA' ammontare dei  redditi da  lavoro percentuale di  riduzione dell'assegno 2014 IMPORTO 1°  fascia da 1 a  780 336,00 2°  fascia da  781 a  1.300 420,00 3°  fascia da  1.301 504,00 1°  fascia da 1 a  180 336,00 2°  fascia da  181 a  300 420,00 3°  fascia da  301 504,00 1°  fascia da 1 a  216 336,00 2°  fascia da  217 a  336 420,00 3°  fascia da  337 504,00 (quattordicesima  mensilità  di  pensione) LA  SOMMAAGGIUNTIVA  NEL in  poi -­  lavoro  dipendente  pubblico  (in  mesi) in  poi -­  lavoro  autonomo  (in  mesi) in  poi fascia  di  anzianità contributiva  o  di  servizio netto (in  euro) per  pensione  diretta  principale  proveniente  da: -­  lavoro  dipendente  privato  (in  settimane) 2014 1°  fascia € € 10.112,91 2°  fascia € € 10.196,91 3°  fascia € € 10.280,91 LA  SOMMAAGGIUNTIVA  NEL (quattordicesima  mensilità  di  pensione) LIMITE  DI  REDDITO  PER  IL  DIRITTO 9.776,91 entro  il  quale  la  somma spetta  in  misura  intera oltre  il  quale  la  somma non  spetta limite  personale  annuo SOGGIORNO IGEA MARINA C ome tradizione lo SPI- Cgil Valle d’Aosta orga- nizza, per i propri iscritti, un soggiorno a Igea Mari- na tranquilla ed accogli- ente cittadina del litorale romagnolo. Per l’estate 2014, il perio- do scelto è quello compreso dal 16 al 30 giugno. I pen- sionati interessati possono telefonare, dalle ore 8,30 alle ore 12,00, al n° 0165 271620 per avere tutte le informazioni necessarie. Pensioni e costo della vita Una questione ancora aperta

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