Spazio al Lavoro n. 6 del 2013
| 12 spazi o lavoro a l filt-cgil trasporti spazi o lav r a l settore degli impianti a fune, vola- no dell’economia della Valle d’A- osta, determinante per il futuro occupazionale degli addetti, si è convenuto di: • ripristino degli accordi aziendali in essere con pari durata del Con- tratto Integrativo Regionale • un processo di stabilizzazione tramite contratti Part-Time ver- ticali per i lavoratori stagionali e bistagionali con una percentuale del 10 %; • aumento dello 0,5% sulla Previ- denza Complementare FOPADIVA • consolidamento della Polizza Sanitaria in essere • armonizzazione del terzo ele- mento • disciplina delle festività previste dal CCNL • la giornata della Santa Pasqua se lavorata verrà riconosciuta un’indennità aggiuntiva di euro 10 (dieci) • ferie: per tutte le nuove assun- zioni a decorrere dal 01/10/2013 si applicherà il CCNL di categoria e rimodulazione dell’istituto delle ferie previsto dal CIR per il perso- nale attualmente in servizio. Con la definizione del presente ac- cordo si è scongiurata una situa- zione che poteva avere delle forti ripercussioni negative sul lavoro, sull’occupazione e sulle retribu- zioni penalizzando notevolmente il potere d’acquisto dei lavoratori e dell’intero comparto. Le Organizzazioni Sindacali dei Trasporti unitamente ai delegati del settore sottolineano l’impor- tanza che le regole della contratta- zione sottoscritte dalle parti sono fondamentali, per lo sviluppo del settore e sarà illustrato in tutte le aziende attraverso le assemblee del personale. $ I n data 08 agosto 2013 presso la sede storica dell’AVIF le Orga- nizzazioni Sindacali dei trasporti unitamente ai delegati del settore si sono incontrate con l’AVIF per proseguire il confronto iniziato il 30 luglio 2013 a seguito della disdetta del contratto Integrativo Regionale da parte dell’ Associa- zione e contemporaneamente del- la disdetta dei Contratti Integrativi Aziendali da parte delle Aziende Funiviare della Valle d’Aosta. Le Organizzazioni Sindacali in merito a quanto sopra si sono at- tivate tempestivamente richieden- do un incontro urgente all’AVIF al fine di proseguire il confronto iniziato nei mesi precedenti. Con la sottoscrizione di questo nuovo accordo, che avrà decor- renza 01 novembre 2012 e sca- drà il 31 Ottobre 2015 vengono ripristinate con pari decorrenza le procedure inerenti al Contrat- to Integrativo Regionale e degli Accordi Aziendali , mantenendo inalterata una storia contrattuale conquistata nel tempo dai lavora- tori con l’armonizzazione di alcu- ni aspetti riguardanti il Contratto Collettivo Nazionale. Le condizioni comuni del rinnovo con forte senso di responsabilità della delegazione trattante con il supporto dei tecnici al tavolo delle trattative è stato quello di trovare il giusto equilibrio per soddisfare le esigenze del settore senza pe- nalizzare il lavoro ed i lavoratori, considerando anche l’allargamen- to della platea che ha recepito il contratto integrativo regionale (aziende sotto i 15 dipendenti) spettante dell’accorpamento di alcune società Funiviare avvenuta nei mesi scorsi. Con l’obbiettivo di rafforzare il Impianti a fune: è stato siglato il nuovo accordo Il contratto di lavoro avrà decorrenza 1° novembre contributo sulla previdenza com- pletare a totale carico della sola parte aziendale pari allo 0,5% da luglio 2014 ed un ulteriore con- tributo dello 0,5% dal dicembre 2015. Rimodulato l’istituto della trasferta per il quale sarà unica- mente riconosciuto il rimborso delle spese sostenute a piè di lista e per ogni giornata di trasferta con pernottamento sarà assegnata una indennità pari a 20 euro giorno. Completa il quadro un incremento salariale a regime pari a 150 euro mese a livello c in 5 tranches di 30 euro cadauna e la correspon- sione, sempre a livello c, di euro 106 a copertura e saldo del perio- do gennaio- luglio 2013, risultato per certi versi insperato visto le grandissime resistenze delle parti datoriali e il contesto economico generale molto difficile. Le segreterie nazionali Cgil Cisl Uil Ugl e Sla esprimono soddisfa- zione per l’ipotesi di accordo rag- giunta grazie anche alla pressione dei lavoratori che non hanno mai cessato di manifestare il pieno appoggio alle iniziative di mobi- litazione proclamate che vengono pertanto revocate. $ È stata sottoscritta l’ipotesi di acccordo per il rinnovo del ccnl del personale dipendente di società e consorzi concessionari di autostrade e trafori. Per quan- to attiene la parte normativa da segnalare significativi interventi sul welfare aziendale incremen- tando i permessi per nascita figli, elevando il periodo di comporto in caso di malattia, consentendo, in caso di necessita’ familiari o di assistenza a figli minori o paren- ti disabili, il part time reversibile esigibile per un periodo minimo di sei mesi ad un massimo di venti- quattro mesi con possibilità di de- roga e con diritto al rientro a tem- po pieno. Da registrare un altro intervento importante in merito all’avvio di un percorso per la de- finizione di una polizza sanitaria di settore. Relativamente alla riforma della classificazione si individua un per- corso che potrà prevedere l’avvio di fasi sperimentali di modelli or- ganizzativi già nel periodo di vi- genza contrattuale e che dovran- no comunque essere condivisi tra le parti entro giugno 2014. Senza dubbio di grande rilevanza un Significativi interventi sul welfare aziendale e verso la polizza di settore Contratto autostrade e trafori, varata ipotesi di accordo 2. Nel caso in cui l’inquilino non riesca a sanare il debito gli ver- rà recapitata, tramite tribunale, l’ingiunzione di apparire davan- ti al Giudice che valuterà la si- tuazione, concedendo 90 giorni di proroga. 3. Qualora, trascorsi i 90 giorni, non si arrivi all’estinzione del debito, all’inquilino verranno notificati ulteriori avvisi. Dopo il terzo si procederà allo sfratto esecutivo, in alcuni casi da par- te delle forze dell’ordine, con conseguente pagamento di spe- se processuali e legali oltre al risanamento della morosità. Ri- teniamo che il pagamento delle spese processuali e legali siano un ingiusto aggravio per l’inqui- lino già in difficoltà. Si rileva che la questione sfratti per morosità non riguarda solo extracomunitari ma vi è un sen- sibile aumento che va a toccare anche la popolazione autoctona, dimostrando che nessuno ne è esente. $ D all’inizio dell’anno 2013 si rileva un aumento esponen- ziale in merito agli sfratti per morosità. Causa perdita lavoro e contemporaneo aumento del co- sto della vita, si sono rivolti alla nostra associazione SUNIA CGIL un numero sempre crescente di inquilini in questa situazione: 1. Avviso, tramite lettera racco- mandata trasmessa dal legale che rappresenta il proprietario, con comunicazione di sfratto per morosità e di sanatoria del- lo stesso. Casa: problema affitti e morosità
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