Spazio al Lavoro n. 6 del 2013
| 11 spazi o lavoro a l a carico delle imprese, incremen- tata l’integrazione economica per i lavoratori delle imprese che non hanno contrattazione azien- dale, che passa da 8 a 13 euro, in- trodotti i temi della responsabilità sociale e della legalità con la defi- nizione di una carta dei valori, isti- tuita infine una “commissione ad hoc che approfondirà il tema delle molestie e del mobbing sul luogo di lavoro, con l`obiettivo di arrivare a definire un codice di condotta” rac- conta Marinella Meschieri. $ salari.” Dunque, in sintesi: nessuna discriminazione salariale o nor- mativa per i neo assunti, regolato l`apprendistato per i giovani tra i 15 e i 19 anni, stabilite percentuali di conferma per il professionaliz- zante più elevate di quelle previste dalla legge (il 30% nelle imprese fino a 10 lavoratori e del 50% in quelle oltre i 10 addetti), introdot- ta l’aspettativa non retribuita di un anno in caso di patologie molto gravi, istituito un fondo di sanità integrativo il cui costo - 10 euro - è ta la filiera delle costruzioni” un quadro che per il dirigente Fillea “non poteva restare fuori della porta di questa trattativa ma non doveva condizionarla, intaccando l’impianto dei diritti dei lavorato- ri ed il potere di acquisto dei loro salari. Credo che, grazie al lavoro di squadra e alla forte tenuta unita- ria delle organizzazioni sindacali, questo obiettivo sia stato raggiunto ampiamente, con importanti risul- tati sia sul piano normativo e dei diritti, che sul piano della difesa dei C onclusa nei giorni scorsi la trattativa tra Fillea Filca Fene- al e Federlegno per il rinnovo del CCNL del settore, scaduto lo scor- so marzo, che riguarda 370mila addetti. Aumenti di 86 euro a pa- rametro 100, di 115 euro per il livello intermedio. Soddisfazione di Marinella Me- schieri, segretario nazionale Fillea Cgil “è stata una trattativa lunga, complicata, più volte interrotta, inserita dentro un quadro di cri- si pesante per il settore e per tut- fillea-cgil edili l Accordo nel settore legno industria: c’è la firma SI AL RINNOVO DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE EDILIZIA. NO ALLA CANCELLAZIONE DELL APE Da sei mesi è scaduto il CCNL edilizia e i lavoratori edili ancora sono senza contratto. La trattativa stenta a produrre risultati concreti e pesano in modo decisivo le evidenti divisioni interne soprattutto ad ANCE. La crisi non può giustificare la negazione di un diritto importante come il rinnovo del Contratto Nazionale che invece rappresenta un forte momento di rilancio per il settore ridefinendone le regole. Il confronto sta affrontando il tema della riorganizzazione, riqualificazione e maggiore efficienza degli enti bilaterali di settore. Un obiettivo questo, per rispondere meglio e con maggiore efficacia alle necessità "vecchie e nuove" delle imprese e dei lavoratori. Nella piattaforma abbiamo rivendicato alle controparti una "riforma complessiva" del sistema bilaterale esistente, riforma collegata direttamente al secondo livello di contrattazione che deve essere anch' esso riqualificato e garantito. FENEAL, FILCA E FILLEA sono disponibili al confronto sul sistema bilaterale, avendo fra l’altro chiesto in piattaforma il riconoscimento di tutti i contratti di settore, con l'obiettivo di una riunificazione e rafforzamento del comparto edile, anche per la pericolosa presenza di "enti anomali" nei territori. Dopo una lunga serie di incontri si cominciano ad intravvedere prime timide risposte positive ma ancora insufficienti. DECISAMENTE INACETTABILE E’ LA RICHIESTA DI ANCE e COOP che dichiarano apertamente ed in modo pregiudiziale che il rinnovo del CCNL si potrà realizzare ma a condizione di cancellare l' APEO!!! Questo sarebbe infatti il risultato se accettassimo la loro proposta che prevede 3200 ore lavorate nell’arco del biennio per maturare il diritto alla percezione dell’APE (AL POSTO DELLE ATTUALI 2100) e il pagamento solo sul 70% delle ore lavorate nell’anno (AL POSTO DELL’ATTUALE 100%). Le Segreterie Nazionali FENEAL, FILCA e FILLEA respingono la proposta di modifica dell’istituto contrattuale APEO che garantisce la possibilità di vedere riconosciuta l’anzianità di mestiere ai LAVORATORI EDILI, che sono per loro natura “nomadi” e discontinui. Una posizione giudicata unitariamente inaccettabile e da respingere al mittente come già detto e ribadito più volte al tavolo negoziale: ANCE e COOP però insistono nella loro sciagurata quanto sbagliata scelta punitiva verso i lavoratori edili. Mancano inoltre numerose risposte alla nostra piattaforma : ancora non si è discusso di mercato del lavoro con l’eliminazione della flessibilità “malata”, né di subappalti e regolarità, tanto meno di contrattazione di secondo livello e di diritti nuovi e neppure di aumenti salariali e qualificazione professionale. Nell’ultimo incontro, il 17 luglio u.s., abbiamo chiesto una serie serrata di incontri per un esame completo della piattaforma e per capire se vi siano le possibilità di un confronto proficuo e non di una defatigante melina. Sono state concordate cinque date per ulteriori sessioni contrattuali dove andremo a “scoprire le carte” e vedremo se vi è la possibilità di chiudere il contratto in tempi ragionevoli e con soluzioni soddisfacenti su tutte le partite aperte. Per queste ragioni le Segreterie Nazionali FILLEA FILCA FENEAL sollecitano le proprie strutture territoriali ad organizzare ASSEMBLEE informative dei lavoratori ad iniziare dai grandi cantieri. Le Segreterie Nazionali FENEAL UIL – FILCA CISL – FILLEA CGIL Roma, luglio 2013 La Fillea-Cgil organizza tutela ed assiste i lavoratori dei settori: edilizia-lapidei-legno-manufatti in cemento. La fillea cgil è a vo- stra disposizione per: informazioni riguardanti i vostri contratti di lavoro e la legislazione del lavoro in genere- vertenze sinda- cali - recupero spettanze - rapporti con la cassa edile. La Fillea è un’organizzazione sindacale che promuove la libera associazione e l’autotutela solidale e collettiva delle lavoratrici e dei lavoratori del settore edilizia e affini, legno e arredamento, lapidei. Fillea-Cgil: a tutela degli edili LA FILLEA-CGIL È PRESENTE SU TUTTO IL TERRITORIO REGIONALE: AOSTA: via Binel 24 – tel. 016 5271641 - Fax 0165 271699 Dal lunedi’ al venerdi’, 8.30 – 12.30, 14.30 – 18.30; sabato 9.00 – 12.00 VERRES: via Freres Gilles 30/a – tel. 0125922401 - Martedi’ 16.00 – 19.00 MORGEX: via Valdigne 8 – tel 0165 800180 - Mercoledi’ 15.30 – 18.30. CHATILLON: p.zza Caduti per la Patria 4 – tel. 0166 61809 Giovedi’ 16.00 – 19.00 DONNAS: via Roma 93 – tel 0125 804400 - Venerdi’ 15.30 – 18.30. Rinnovo CCNL edilizia: Comunicato nazionale unitario Le nostre ragioni della protesta
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