Lavoro e diritti in Valle d'Aosta
fine di “sviluppare l’edilizia economica e popolare, per il risanamento dei quartieri malsani ed equi affitti”: la sua prima sede fu in via Sant’Anselmo 133 ad Aosta. Con gli anni ’ 90 l’area dei servizi si è ampliata con il CAAF per l’assistenza fiscale; mentre lo Sportello immigrati, aperto da pochi anni, risponde alle esigenze di quei lavoratori che hanno un bisogno aggiuntivo di tutela. La CGIL della Valle d’Aosta, nella sua attuale conformazione, porta con sé solo parte del bagaglio organizzativo del passato: molte strutture di categoria non esistono più, in quanto accorpate con altre formano nuovi sindacati di settore, con un processo che è ancora oggi in pieno svolgimento. In questi ultimi anni, l’azione della CGIL regionale sta toccando settori lavorativi considerati fino a poco tempo fa del tutto avulsi dalla sua opera di tutela. È il caso dei lavoratori para subordinati o atipici, verso i quali è indirizzata l’azione rivendicativa di NIdL-CGIL (Nuove Identità del Lavoro); ed è significativo il ruolo che il SILP per la CGIL sta svolgendo nella nostra regione per il personale della Polizia di Stato. In una società fortemente in evoluzione, con una continua riduzione del lavoro tradizionale e l’emergere di nuove emarginazioni, l’azione rivendicativa della CGIL , anche in Valle d’Aosta, deve sapersi aggiornare ed adeguare, per migliorare le condizioni degli anziani e dei giovani e per rispondere sempre meglio alle esigenze di tutela dei diritti e della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori in Valle d’Aosta. [ 21
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