Analisi Economica della Valle d'Aosta Ottobre 2019
IN AUMENTO ASSUNZIONI E TRASFORMAZIONI A TEMPO INDETERMINATO La ripresa delle assunzioni nelle imprese italiane, iniziata dopo il minimo toccato nel 2013, sembrava essersi arrestata nel 2015 con la fine degli incentivi previsti dalla riforma del mercato del lavoro ( Jobs Act ). Tuttavia, dopo una riduzione nel 2016, il numero degli avviamenti è tornato a crescere. L’impennata del 2017 va messa in relazione al miglioramento delle condizioni economiche generali e al ricorso maggiore, da parte delle aziende, alle forme contrattuali flessibili, che ha incrementato il turnover, determinando una crescita concomitante delle procedure di cessazione. Anche per la Valle d’Aosta il 2017 è stato un anno di «flessibilizzazione» del mercato del lavoro, durante il quale sia le assunzioni sia le cessazioni sono aumentate di oltre 4.000 rispetto al 2016: una variazione spiegata quasi interamente dalla dinamica dei contratti a termine. Nel 2018 il saldo tra assunzioni e cessazioni è stato positivo per 830 unità, con un calo di 228 rispetto al 2017. Infatti, risultano cresciute le assunzioni ma, in misura maggiore, anche le cessazioni, principalmente a causa dell’incremento delle interruzioni di contratti a termine. La principale inversione di tendenza, tuttavia, è rappresentata dall’aumento del peso dei contratti a tempo indeterminato sulle nuove procedure: dopo diversi anni di crescita delle forme flessibili, nel 2018 riprendono quota i nuovi contratti «stabili» (+27% rispetto al 2017) e, soprattutto, le trasformazioni dal tempo determinato all’indeterminato o all’apprendistato (+107%). Nonostante i contratti a tempo determinato costituiscano anche nel 2018 la maggior parte delle forme di avviamento (86,6%), il saldo complessivo dei contratti stabili è tornato in territorio positivo (+283 in valori assoluti). Queste novità rappresentano una parziale inversione di tendenza che sembra riconducibile ad almeno tre fattori: ✓ L’alto volume di contratti a termine attivati tra il 2017 e il 2018 che hanno comportato un «fisiologico» aumento delle trasformazioni; ✓ Gli incentivi per le assunzioni di Under 35 previsti dalla Legge di Bilancio 2018; ✓ Le restrizioni introdotte per i contratti a termine (in particolare l’obbligo della causale previsto dal «Decreto Dignità») che hanno indotto le imprese ad adottare altre strategie per le assunzioni, comprese le trasformazioni contrattuali. In quest ’ottica sarà opportuno monitorare l’andamento delle aperture di partite IVA, per le quali è stato recentemente esteso il limite di ricavi (da 30.000 a 65.000 euro) che consente di aderire al regime di tassazione forfettaria al 15%. Uno dei timori legati a questa misura è che lo strumento possa essere utilizzato come sostituto improprio dei contratti a tempo determinato. Nel primo trimestre del 2019 (primo anno di applicazione del nuovo regime), le aperture di partite IVA in Valle d’Aosta sono aumentate del 26,9%. 34
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