Analisi Economica della Valle d'Aosta Ottobre 2019

LE PERFORMANCE DEI SETTORI ECONOMICI ✓ Una pesante eredità della recessione in Valle d’Aosta è stato l’affossamento dei comparti industriali. Dal 2007 al 2016 il settore delle costruzioni ha perso quasi un terzo del proprio valore aggiunto, il settore manifatturiero più di un terzo e le altre industrie (estrattive, di fornitura energetica) più della metà. Secondo le stime preliminari fornite dalla Regione, le industrie dei settori diversi dalle costruzioni dovrebbero aver vissuto un anno di sostenuta ripresa nel 2017 (+10,4%) mentre prosegue la crisi strutturale dell’edilizia, che continua a doversi confrontare con una domanda molto debole collegata anche agli attuali trend demografici che riducono il fabbisogno di nuove abitazioni. ✓ Il valore aggiunto nei servizi ha seguito una dinamica molto differenziata a seconda del settore economico. E’ cresciuto di circa un terzo nei traporti e nel magazzinaggio, di circa un quarto nelle attività finanziarie, del 6,8% nelle attività di alloggio e ristorazione, del 2,2% negli altri servizi. Il calo ha interessato il commercio, le attività immobiliari (la cui performance va messa in relazione alla dinamica negativa delle costruzioni) e la Pubblica Amministrazione. Quest ’ultima contribuisce per l’ 11,6% al valore aggiunto regionale, una percentuale maggiore rispetto all’aggregato nazionale (6,8%) e anche alle due province autonome di Trento (9,1%) e Bolzano (7,7%). ✓ Al secondo trimestre del 2019 erano attive 10.936 imprese, 1.810 in meno rispetto allo stesso periodo del 2007 (-14,2%). La riduzione del numero di unità attive ha riguardato i principali settori che hanno subito un calo della produzione (agricoltura, manifattura e costruzioni, commercio e attività immobiliari). Sono aumentate le imprese attive nel settore ricettivo e della ristorazione (+13,2%) ed anche nell’aggregato degli altri servizi (+61,9%). Rispetto alla forma giuridica, si rileva un calo in tutte le tipologie (società di persone, imprese individuali e altre forme) ad eccezione delle società di capitale, in aumento del 31,4%. La dinamica dovrebbe riflettere un aumento della dimensione media d’impresa . ✓ La performance positiva del settore dell’alloggio e della ristorazione, che genera quasi il 9% del valore aggiunto, fornendo un impulso anche altri comparti – come i trasporti – sembra dipendere dall’accresciuta attrattività del territorio verso i flussi turistici dall’estero . ✓ La produttività del lavoro è in stagnazione, a differenza di quanto avviene nell’aggregato delle regioni del Nord. Nel 2016, il valore aggiunto per ora lavorata nella nostra regione era pari al 96% di quello del 2007 mentre nel Nord era del 103%. Una crescita significativa ha interessato soltanto alcuni comparti dei servizi (trasporto/magazzinaggio, attività finanziarie, alloggio/ristorazione e pubblica amministrazione) e l’agricoltura, mentre si è ridotta nelle industrie. 16

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