Il mercato del lavoro in Valle d'Aosta
regionale della Valle d’Aosta. Come ricordato da una recente documentazione prodotta dal nostro istituto di ricerca , gli esiti dell’accordo fra Stato e Valle d’Aosta ai fini del risanamento dei conti pubblici, insieme ad una 22 non oculata programmazione regionale, hanno prodotto una netta riduzione delle spesa totale nel bilancio regionale. Infatti, le previsioni iniziali per il bilancio 2016 prevedono uno stanziamento 941 milioni 591 mila euro, circa 136 milioni in meno rispetto al 2014. Inoltre il nuovo documento programmatico ha rivisto anche le proiezioni per il 2017, ridimensionando il budget dai 957,7 milioni previsti dodici mesi fa alla quota di 918,9 milioni (la più bassa in assoluto negli ultimi anni). Alla luce di questo, si evidenzia la necessità che la definizione del piano strategico regionale sia condivisa con i principali attori economici e sociali della Valle d’Aosta. 3. I giovani e la crisi Come avvenuto anche nel resto d’Italia, la crisi ha colpito con più intensità i giovani fra 15 e 34 anni. Fra 2007 e 2015 l’occupazione per questa fascia di età si è ridotta del 30,9 per cento, superando per intensità non solo il dato del Nord-Ovest e quello delle Province di Trento e Bolzano, ma anche il dato italiano. Fra 2011 e 2015 il calo è stato minore, ma comunque significativo: - 14,6 per cento. La componente 24-35 appare aver subito la variazione in proporzione maggiore (-31,6 per cento rispetto al 2007), anche per via del significativo recupero occupazionale che ha interessato la classe 15-24 nell’ultimo anno e che abbiamo riportato in precedenza. Quest’ultimo dato non è da sottovalutare, poiché i giovani fra i 25 e i 34 anni risultano essere anche i più qualificati, poiché spesso provengono da un percorso formativo che include anche la laurea. La Banca d’Italia sottolinea come nel periodo fra 2009 e 2014, se si prendono in considerazione gli occupati 23 dipendenti in questa fascia di età, l’occupazione si sia ridotta esclusivamente nella componente a tempo indeterminato. Questo significa che anche in Valle d’Aosta, come nel resto d’Italia, aumenta la componente di giovani occupati con contratto precario. Tabella 10. Occupati fra i 15 e i 34 anni (dati in migliaia) e variazione percentuale Fonte: Elaborazione su dati Ifl ISTAT Fra 2014 e 2015 l’incidenza dei giovani che non studiano e non lavoro (i c.d. NEET: Not in Education, Employment or Training ) è aumentata ulteriormente: il 19,7 per cento dei giovani fra i 15 e 34 anni si trova in questa condizione. Rispetto al 2007 l’incidenza è cresciuta di più di 8 percentuali. Il dato è superiore per le donne (21,4 per cento) che per gli uomini (18 per cento). Nel confronto con le altre regioni, la Valle d’Aosta risulta avere un tasso superiore al Nord-Ovest (19,2 per cento) e alle Province di Trento e Bolzano (16,6 e 11,3 rispettivamente), anche se inferiore a quello italiano (26,9). 2007 2011 2015 2015/2007 2015/2011 Valle d'Aosta 17,654 14,273 12,195 -30,92 -14,56 Nord-Ovest 2123,925 1767,703 1510,373 -28,89 -14,56 Provincia di Bolzano 77,403 72,602 66,522 -14,06 -8,37 Provincia di Trento 71,845 62,309 54,901 -23,58 -11,89 Italia 7082,489 5888,198 5007,625 -29,30 -14,95 17 IRES Lucia Morosini (2015b), Analisi dei bilanci della Regione e dei comuni valdostani . http://cgil.vda.it/userdata/pdf/ 22 Analisi_Ires-Cgil_VdA_v_d_Aosta_dic_2015.pdf Banca d'Italia (2015b).ibidem. 23
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