Il mercato del lavoro in Valle d'Aosta
Fonte: elaborazioni su dati del Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione – Regione Valle d’Aosta 2. Dinamiche settoriali: la terziarizzazione in corso e le prospettive del tessuto produttivo Le dinamiche occupazionali della Valle d’Aosta risultano essere estraneamente eterogenee rispetto al settore economico, riflettendo un andamento diversificato delle varie componenti del tessuto produttivo regionale nel corso della crisi. I dati Movimprese evidenziano come le imprese valdostane siano stato duramente colpito dalla recessione. A partire dal 2007, il numero di imprese attive si è costantemente ridotto, passando da 12.795 nel 2007 a 11.357 nel 2015, una diminuzione dell’11,24 per cento. Nel 2015 il numero è ulteriormente diminuito: il saldo fra imprese iscritte ed imprese cessate è stato di -330. Il trend non cambia se anche si prendono i considerazione le sole imprese extra agricole: nel quarto trimestre 2015 risultavano essere attive 9.893 imprese extra-agricole, a fronte delle 10.479 che risultavano attive nel quarto trimestre del 2012. Gli anni della crisi hanno visto in particolare sofferenza il settore primario e quello delle costruzioni. L’agricoltura ha visto ridursi il numero di imprese attive fra 2012 e 2015 del 15,47 per cento (anche se il dato potrebbe essere stato influenzato da cambiamenti normativi che non prevedono più l’obbligo per le imprese con fatturato inferiore a 7000 euro di iscriversi al registro delle imprese ‑ ). Le costruzioni (che dipendono in parte 11 dall’edilizia pubblica) vedono diminuire il numero delle imprese attive rispetto al 2012 dell’11,67 per cento. Tabella 7. Numero di imprese attive per settori e anno e variazione percentuale 2015 su 2011 Fonte: elaborazioni su dati Movimprese. ! Anche il settore manifatturiero mostra una dinamica negativa: fra 2012 e 2015 il numero di imprese attive nel settore diminuisce del 9,37 per cento. Il rapporto congiunturale di Banca d’Italia evidenzia inoltre come, stando ai risultati del sondaggio condotto nelle imprese industriali con più di 20 addetti, nei primi 9 mesi del 2015 il 43 per cento del campione ha riportato una diminuzione del fatturato rispetto allo stesso periodo del 2014, a fronte di un terzo che ha dichiarato un aumento . Più contenuta la perdita nei servizi: il numero di imprese diminuisce del 12 2,77 per cento fra 2012 e 2015. In particolare, un settore chiave come quello dei servizi di alloggio e ristorazione appare in leggera crescita, passando da 1.673 a 1.684 imprese (+0,66 per cento). Negativo invece l’andamento per il commercio all’ingrosso e al dettaglio, che diminuisce il numero delle imprese dell’8,68 per cento. 2012 2014 2015 2015/2011 Agricoltura, silvicoltura e pesca 1.732 1.508 1.464 -15,47 AKvità Manifa\uriere 886 833 803 -9,37 Costruzioni 2.792 2.579 2.466 -11,68 Servizi 6.707 6.651 6.521 -2,77 di cui: AKvità dei servizi di alloggio e di ristorazione 1.673 1.689 1.684 0,66 Comm.ingrosso e de\aglio ; rip. autoveicoli e motocicli 2.304 2.213 2.104 -8,68 12 ! Regione Autonoma Valle d’Aosta (2015), ibidem. 11 Banca d'Italia (2015a), Le economie regionali – L'economia della Valle d'Aosta . Aggiornamento congiunturale, n. 24. Novembre 12 2015, Aosta.
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