Analisi Congiunturale della Valle d'Aosta Marzo 2014

- 4 - colloca, anche durante la recessione, su livelli costantemente superiori a quello della ripartizione nord-occidentale e delle altre aree qui considerate. Tabella 2 - Le regioni italiane ordinate secondo un tasso di variazione medio annuale del PIL reale decrescente (valori percentuali, 1995-2011). Emilia-Romagna 1,13 Lazio 1,06 Marche 1,03 Lombardia 0,98 Trentino-Alto Adige/Südtirol 0,95 Veneto 0,94 Toscana 0,93 Basilicata 0,79 Sardegna 0,75 Friuli-Venezia Giulia 0,74 Abruzzo 0,73 Calabria 0,71 Campania 0,67 Puglia 0,64 Umbria 0,62 Liguria 0,59 Valle d’Aosta/Vallée d'Aoste 0,55 Sicilia 0,52 Piemonte 0,45 Molise 0,42 Nord-Est 0,99 Centro 0,99 Nord-Ovest 0,81 Mezzogiorno 0,64 Isole 0,58 Italia 0,85 Il PIL è valutato ai prezzi del 2005. Fonte: elaborazioni su dati ISTAT, Conti economici regionali (23 novembre 2012). Si tenga presente che queste considerazioni riguardano esclusivamente la dinamica economica. Tra il 2000 e il 2011 i livelli di Prodotto Interno Lordo reale del Piemonte e della Lombardia si mantengono infatti rispettivamente circa 29 e 73 volte superiori in

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