Analisi Congiunturale della Valle d'Aosta Marzo 2014

- 24 - 3,1 punti percentuali una variazione seconda solo a quella della Liguria per la quale l'aumento è pari al 3,6% (Figura 8) . Figura 8 - Tasso di disoccupazione (valori percentuali). 5,3 7,1 8,4 9,2 10,6 6,3 8,1 9,9 7,5 8,1 3,3 4,1 4,4 6,3 8,0 8,9 7,6 5,8 0 2 4 6 8 10 12 2011 2012 2013 Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste Piemonte Liguria Lombardia Provincia autonoma di Bolzano/Bozen Nord-Ovest Fonte: elaborazioni su dati ISTAT. Nel caso valdostano la variazione percentuale si traduce in un aumento di 1.572 unità mentre per Bolzano l'aumento dell'1,1% ha comportato 1.710 nuove unità tra i disoccupati. È opportuno ricordare che nel 2013 la forza lavoro in provincia di Bolzano era costituita da circa 257 mila persone mentre in Valle d'Aosta lo stesso insieme comprende circa 60 mila individui. Secondo la Banca d'Italia inoltre il tasso di disoccupazione di lunga durata (superiore ai 12 mesi) è aumentato al 2,6% nel 2012 (Banca d'Italia, 2013a) e dati ISTAT rilevano che il 36,8% dei disoccupati in Valle d'Aosta si trova in questa condizione (si tratta circa di oltre 1.400 persone). La medesima percentuale supera il 50% nel caso del Piemonte (55,0%) e arriva al 47,8% in Lombardia. Invece un quarto della popolazione disoccupata in provincia di Bolzano si trova in

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