Analisi Congiunturale della Valle d'Aosta Marzo 2014
- 17 - Tabella 10 - Famiglie in condizione di deprivazione (per 100 famiglie residenti). 2012 Differenza con 2011 2° Liguria 20,6 6,8 5° Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste 11,9 4,7 7° Provincia autonoma di Trento 11,5 3,9 9° Friuli-Venezia Giulia 18,7 2,4 12° Provincia autonoma di Bolzano/Bozen 8,8 0,4 13° Lombardia 17,1 -0,1 14° Piemonte 16,3 -1,2 Nord-Ovest 17,2 2,0 Italia 24,9 2,6 La posizione riportata si riferisce al confronto tra tutte le regioni italiane e le due province autonome di Trento e Bolzano in un ordinamento decrescente della differenza dell'indice sintetico di deprivazione tra il 2011 e il 2012. I valori per la Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste e le due province autonome possono risentire di una diversa numerosità campionaria in fase di rilevazione. Fonte: elaborazioni su dati ISTAT. Se si tralasciano le regioni del sud il dato valdostano si colloca comunque verso gli ultimi posti di una classifica ottenuta per incidenza della povertà relativa crescente anche prima della recessione 2008-2009. 6 Per la Valle d'Aosta tra il 1999 e il 2007 infatti sono state rilevate circa 7,2 famiglie ogni 100 che si trovavano in tale situazione, superate dalle 8,7 famiglie in Friuli-Venezia Giulia e dalle 8,7 nel Lazio. La provincia autonoma di Bolzano si fermava nello stesso periodo a 6,5 famiglie ogni 100 mentre la provincia autonoma di Trento con 7,1 famiglie è certamente più vicina al caso valdostano. Sebbene il dato della Valle d'Aosta risenta probabilmente dell'effetto dovuto alla ridotta numerosità campionaria in fase di rilevazione, si deve comunque notare l'aumento anche delle famiglie che lamentano una condizione di deprivazione economica (Tabella 10) . 7 Se nel 2011 circa 7,2 famiglie ogni 100 si trovavano in tale situazione, l'anno successivo il numero sale ad 11,9 ogni 100. Tale aumento colloca la Valle d'Aosta tra le prime regioni 6 Tra le regioni del centro solamente la Toscana (5,4) e le Marche (5,9) si collocano nelle prime posizioni altrimenti dominate dalle regioni settentrionali. 7 "L’indicatore sintetico di deprivazione rappresenta la quota di famiglie che dichiarano almeno tre delle nove deprivazioni riportate di seguito: non riuscire a sostenere spese impreviste; avere arretrati nei pagamenti (mutuo, affitto, bollette, debiti diversi dal mutuo); non potersi permettere una settimana di ferie in un anno lontano da casa, un pasto adeguato (proteico) almeno ogni due giorni, il riscaldamento adeguato dell’abitazione, l’acquisto di una lavatrice, o di un televisore a colori, o di un telefono, o di un’automobile." (Fonte: ISTAT).
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