Analisi Congiunturale della Valle d'Aosta Marzo 2014

- 10 - 2. La domanda interna e la componente estera Quale caratteristica usuale tra le economie di mercato avanzate, i consumi rappresentano la componente quantitativamente più rilevante della domanda aggregata anche a livello regionale (Tabella 6) . Durante i primi dieci anni del Duemila per la Valle d'Aosta in particolare la componente delle spesa per consumi arriva ad una media del 91,9% in rapporto al PIL reale regionale collocandosi così ben al di sopra della medesima percentuale calcolata per il nord-ovest (71,9%) e l'Italia (80,2%). Anche gli investimenti fissi lordi (21,1%) si mantengono poco al di sopra dei livelli delle due aree di riferimento nord-occidentale (20,2%) e nazionale (20,6%) e del tutto comparabili con la percentuale raggiunta dalla più simile provincia di Bolzano (28,3%). Dunque la preponderanza dei consumi non sembra essere riconducibile alla scarsità di opportunità di investimento nel sistema economico valdostano. Tabella 6 - Le componenti principali della domanda interna privata in rapporto al PIL reale (valori percentuali, media 2000-2010). Consumi finali Investimenti fissi lordi Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste 91,9 21,1 Lombardia 67,5 19,8 Piemonte 77,5 21,8 Liguria 85,6 18,5 Provincia autonoma di Bolzano/Bozen 81,0 28,3 Nord-Ovest 71,9 20,2 Italia 80,2 20,6 Le percentuali sono state calcolate sui dati ai prezzi del 2005. I consumi finali comprendono anche quelli collettivi. Fonte: elaborazioni su dati ISTAT, Conti economici regionali (23 novembre 2012). Gli effetti reali della recessione 2008-2009 si esplicano in un contesto economico già caratterizzato da una cronica e diffusa restrizione del credito sia alle famiglie sia, in maggior misura, alle imprese e da una incertezza diffusa che si concretizza in aspettative pessimistiche circa gli andamenti futuri. Questi elementi contribuiscono, forse più di altri,

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