Analisi Congiunturale della Valle d'Aosta Marzo 2014
- 9 - ovest che dovrebbe fermarsi infatti all'1,5%. Entrambe le percentuali sono comunque migliori di quella nazionale (-1,8%). Per quest'anno anche l'economia valdostana dovrebbe recuperare la crescita che dovrebbe attestarsi intorno allo 0,6%, un livello inferiore a quello nazionale (0,7%) e soprattutto a quello del nord-ovest (1,0%). Si tratta comunque di una percentuale non lontana da quella di regioni molto più grandi quali la Toscana (0,7%) ed il Lazio (0,6%). Secondo fonti sindacali l’economia valdostana dovrebbe segnare una diminuzione del PIL reale nella misura dell’1,9% durante il 2013 per tornare poi alla crescita nel 2014 quando il sistema economico locale dovrebbe raggiungere l’1,0% contro l’1,1% stimato per la ripartizione nord-ovest e lo 0,8% previsto per l’Italia. Tabella 5 - Stime per l'andamento del PIL nominale pro capite in alcune aree italiane nel 2014. Valori assoluti (Euro) Numero indice (Italia = 100) Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste 35.200 132,6 Lombardia 34.400 129,7 Emilia-Romagna 32.600 122,8 Lazio 30.700 115,8 Veneto 30.400 114,5 Piemonte 29.100 109,6 Liguria 28.500 107,3 Nord-Ovest 32.400 122,0 Italia 26.500 100,0 Fonte: estratto da Unioncamere-Prometeia (2013). In linea con quanto previsto per il PIL reale anche il prodotto aggregato pro capite aumenta rafforzando così la posizione di preminenza già vista per la Valle d'Aosta, per la quale il PIL pro capite a prezzi correnti dovrebbe infatti raggiungere i 35.200 euro (Tabella 5) , un livello superiore a quello nazionale (26.550 euro) e nord-occidentale (32.400 euro).
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