FLC - Formazione e informazione Febbraio 2012

n. 2 bollettino scuola - 28 febbraio 2012 3 I SindacatiscuoladellaRegione,nonovviamentelaCGIL, spieganoperchérinviandoleelezionisipraticaconcreta- mentelademocrazia,mentresesifacessecomeprevisto esostenutodallaflc–esiandasseregolarmenteavotare, comesuccedeintuttaItalia-sisarebberoviolatiidirittidei lavoratori. Ogniesseredotatodibuonsensopuòcoglierelastupiditàdel ragionamento,maquestisindacatiinsistono:adduconoildimen- sionamento(lachiusuradiuna–1-scuolasuperiore)facendole diventare 5 su sette e lasciando presumere che: • Tutti gli insegnanti cambieranno scuola (o almeno la maggioranza); • TutteleRSUelettedecadrebbero(oalmenolamaggioranza) • Alimentatoilsospettocheildimensionamentoriguardian- chelescuoledibase(18),vistochediquestenonsiparla malesicoinvolge–ancorchèinnumeroassaimaggiore – nel rinvio delle elezioni. Tuttequestecosenonsonovereedèdeltuttonor- malechequalcheRSUdecadanelcorsodelsuo mandato(magariperchévainpensioneochiedeed ottieneiltrasferimento).Edètantonormalechein alcunescuoleleRSUsonodecadutesenzacheisindacatiabbiano provveduto, come dovuto, alle nuove elezioni. QuellocheCISLscuola,SNALSeSAVTnondiconoècheloronon voglionoleelezionienonlehannomaivolute(nel2000perevi- tarlesiinventaronoaddiritturachesarebbestatoinopportunoper viadell’alluvione).Nonvoglionoleelezioninonsoloperchédi solitolevincelaflcCGIL(confrontareidatidelleultimetretornate elettorali)maperchénoncredonoaidirittidirappresentanzadi- rettadeilavoratori(alcuniammettonocandidamentechequando uninsegnantefirmaunadelega,difatto decideperlui–sempreecomunque– il sindacato delegato). Quellacheancoraloronondiconoè l’altraragionedel“rinvio”(cheforse nonsaràsoloquesto).Dietroc’èuna trattativa“riservata”concuisivuolecam- biareilruolodelleRSU,vincolaredipiùlaloro azionealledirettivedelsindacato,cambiarelemateriedelcon- frontoe,sostanzialmente,ridurneilpotere.Masoprattuttononfar contareildatoelettoralesullarappresentativitàdei Sindacati(chesecondolenormenazionalisimisura conildatoassociativo–iscritti–equelloelettorale– voti-)inmodochelerisorsenondipendanopiùda questodato,ancheseormai,grazieproprioaquestisin- dacati,idistacchiinValled’Aostasonopiùchedimezzati (da9a4e2su3inmenoallaflc).Insommalademocrazia vabenefinoaquandosivince,seinvecevincequalcun altroalloraèmegliononesercitarlaenonfarlaesercitare. Enonsolo,senzanulladireailavoratoridellascuolaeneppureai loroiscritti,sistaspostandoiltavolodelconfrontosemprepiùa livellolocale,coinvolgendol’ARRS(l’Agenziaregionalechesotto- scriveaccordiperilcompartounicoregionale),chenonhaalcuna competenzaperilpersonaledellascuolanèsuquestematerieche sono oggetto del Contratto nazionale. Naturalmenteall’insaputadeidirettiinteressaticherischianodi trovarsidifronteasceltegiàfatte,conmenodirittienessunvan- taggio.. MasarannopoicosìingenuigliinsegnantidellaValled’Aosta? P erla scuola ,lemisurecontenutenelDecreto(salvo possibilieauspicabilimodifiche)nonsemplificanoil caosnormativoprodottodallagestioneGelmini,maal contrarioconfermanopuntoperpuntoitaglifattifino- ra,cometestimonianoiriferimentiossessiviall’art.64 della legge 133/08. Nonc’ènessunacertezzachelericorse,poche,adisposizione dellascuoladell’autonomiasarannocerteenontagliabilialprimo settembrediognianno.Unprovvedimentocheportaancorauna voltailsegnodeldecisionismoministeriale,lontano,lontanissimo dallaculturadellavoroareteeprogettualedeinostrisettori. Moltonegativoepococoerenteconilprincipiodellasemplifi- cazioneilfattocheildecretofacciauncontinuorinvioadecreti successivicherendonoimpossibileunapuntualevalutazionesull’ esatto punto di approdo di questo provvedimento. Sivuolemetteremanoinprofondità(organicofunzionale,retidi scuola,sistemadeifinanziamenti,valutazione)alsistemascolasti- coperdecreto,senzadarevoceallescuole,senzacoinvolgerele rappresentanze sindacali. Scuola Autonomia. Èprevistal’istituzionedell’organicofunzionaleedel- leretidiscuolamasitrattadisemplicidichiarazioniprogramma- tiche,dalmomentocheperlalororealizzazionesifarinvioadun successivoD.I.enonc’èalcunriferimentoarisorseaggiuntive.Ci saràunorganicodiistitutoperdocenti,educatorieATAassegna- tosullabasediesigenzefunzionalitalidagarantirel’integrazione IL DITO E LA LUNA DECRETO SEMPLIFICAZIONI: un esito deludente

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