Formazione e informazione Giugno 2012

2 n. 2 bollettino FILLEA - 11 giugno 2012 S essantaquattro anni dopo la sua morte si sono celebrati il 24 maggio 2012, nella Chiesa Ma- dre di Corleone, i funerali di Stato di Placido Rizzotto, sindacalista della CGIL e militante socialista, assassinato dalla mafia il 10 marzo del 1948 e i cui resti sono stati ritrovati nel 2009 nelle foibe di Rocca Busambra. La conferma ufficiale del ri- trovamento è avvenuta solo nel marzo scorso, a seguito della quale il Consiglio dei ministri ha deciso di rispon- dere positivamente alla richiesta dei familiari del sinda- calista e proclamare per Rizzotto i funerali di Stato. Corleone si è fermato per ricordare Placido Rizzotto bracciante, Segretario della Camera del lavoro e parti- giano che ha dato la vita per liberare la terra e il lavoro dalla schiavitù e dall’oppressione mafiosa. Ad accoglie- re, nella città siciliana, le spoglie del sindacalista rapito e ucciso da Luciano Liggio per conto della mafia: la sua famiglia, la sorella Giuseppa, il presidente della Repub- blica, Giorgio Napolitano, il Segretario della CGIL di Pa- lermo, Maurizio Calà e il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, la quale intervenendo nel corso della cerimonia ha dichiarato: “allora come in tempi più recen- ti la Sicilia ha pagato il duro prezzo della reazione delle strutture parallele allo Stato, dell’oppressione mafiosa”. Nell’omicidio Rizzotto, ha aggiunto Camusso “c’è stata la variante dell’occultamento del corpo: una volontà di an- nullamento, ma la reazione è stata forte. Fu la mafia ad avere paura. Rizzotto aveva capito che si sconfigge col- pendola al cuore, reagendo al sopruso, garantendo la di- fesa dei diritti e del lavoro. Il lavoro è la radice profonda della democrazia”. La CGIL insieme alla famiglia Rizzotto, come ricordato dal Segretario Generale della CGIL, continuerà a cerca- re giustizia, chiedendo la riapertura delle indagini della magistratura per accertare la verità dei fatti e rendere fi- nalmente giustizia ad un “eroe civile della Repubblica”. S ostenibilita’, diritti, legalita’: queste le parole d’ordine di un piano di rilancio del settore dell’e- dilizia, da declinare sul versante delle politiche industriali e dell’innovazione e su quello della contrattazione. A lanciarle la Fillea, il sindacato degli edili della Cgil, da Genova, dove si e’ aperta oggi, al Teatro della Gioventu’, una due giorni che riunisce i qua- dri e delegati dell’organizzazione. Un appello che arriva a due mesi dalla grande manifestazione nazionale che lo scorso 3 marzo ha portato in piazza a Roma oltre 30mila lavoratori delle costruzioni, e a ridosso della nuova sta- gione contrattuale che vedra’ in autunno il confronto tra le parti sociali sul rinnovo dei contrattidel settore. ‘Diritti, salario, rappresentanza, bilateralita’: gli obiettivi della Fillea Cgil per la prossima stagione di rinnovi con- trattuali’ e’il titolo dell’evento, che intende riflettere sulle prospettive di un settore che, dopo quindici anni di cre- scita, a partire dal 2009 e’ entrato nel tunnel di una cri- si profonda e drammatica, la piu’ grave dal dopoguerra: crollo degli investimenti, fatturato ai minimi storici, per- dita di oltre 400mila posti di lavoro, crescita di illegalita’, elusione ed evasione contributiva e fiscale, irregolarita’ e lavoro nero (stime Fillea parlano di oltre 300mila lavora- tori irregolari, a nero totale e sotto caporali), chiusura di migliaia di imprese, una sempre piu’ invadente e massic- cia presenza nel settore e nel sistema degli appalti delle economie ‘opache’ e criminali. E proprio il settore delle costruzioni, da sempre utiliz- zato in tempo di crisi come volano per la ripresa per la sua funzione anticiclica, e’ quello che in Italia ha pagato il prezzo piu’ salato, a causa di una sua strutturale fragilita’, tra frammentazione e nanismo di impresa, e di scelte di politica economica dell’Europa e dei governi italiani, giu- dicate dagli edili della Cgil sbagliate e inadeguate. Fitto il programma dei lavori della due giorni: nelle due sessioni tematiche di oggi la categoria si confronta con PLACIDO RIZZOTTO SINDACALISTA UCCCISO DALLA MAFIA ASSEMBLEA NAZIONALE FILLEA A GENOVA

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