Info Servizi Fiscali n. 1 del 2022

UNO DI FAMIGLIA! isee... Il nuovo Assegno Unico Universale per i Figli, partito dal 1 marzo 2022, si configura come una delle più importanti misure di sostegno al reddito per le famiglie italiane e sostituisce detrazioni, ANF e bonus vari per chi ha figli. Si tratta di un provvedimento universale, disponibile anche per autonomi, disoccupati e incapienti. Una piccola grande rivoluzione: fino ad oggi, infatti, le famiglie che avevano diritto agli assegni familiari erano composte da dipendenti privati e titolari di prestazioni previdenziali. Il nuovo assegno unico è riconosciuto dal settimomese di gravidanza, per ciascun figlio a carico, fino ai 21 anni o senza limiti di età per i figli disabili. Secondo i dati ISTAT riguarderà circa 12,5 milioni tra ragazzi e bambini. In totale saranno 2,4 milioni le famiglie che fino ad ora erano escluse dal sostegno e che invece potranno beneficiare di questa novità. L’assegno sostituisce alcuni bonus: assegni per il nucleo familiare detrazioni per figli a carico bonus mamma e bonus bebè bonus per il terzo figlio. L’assegno sarà composto da una quota fissa per ciascun figlio e da una parte variabile in base al numero di figli, alla loro età, alla loro condizione e alla situazione economica del nucleo familiare; quindi è consigliabile ottenere l’indicatore ISEE. Se non si richiede l’attestazione ISEE sarà possibile avere solo l’importo fisso. Compilare l’ISEE al CAAF significa affidarsi a consulenti esperti che semplificano il linguaggio della burocrazia fiscale e aiutano i cittadini a far valere i loro diritti, anche quando si tratta di garantire condizioni migliori a chi ne ha diritto. IL NUOVO “ASSEGNO UNICO” Il termine ISEE è ormai diventato di uso comune ed è il principale strumento a disposizione dei cittadini per accedere a prestazioni agevolate, incentivi e sussidi, come il reddito o la pensione di cittadinanza o il nuovo assegno unico universale per i figli a carico fino ai 21 anni (vedi approfondimentoa fondopagina), esenzione ticket, riduzioni bollette domestiche, mensa scolastica, borse di studio. Ci sono diverse tipologie di ISEE e quindi è davvero importante affidarsi alla competenza di professionisti esperti per avere la tranquillità che tutte le pratiche vengano svolte senza errori. QUALI DOCUMENTI SERVONO documenti anagrafici documenti relativi ai redditi percepiti nel 2020 documenti sul patrimonio mobiliare e immobiliare al 31/12/20 eventuali documenti che attestino una disabilità altri documenti (chiedi informazioni al tuo CAAF CGIL) Lacomposizionedelnucleo familiaree latipologiadi prestazioni per cui viene richiesto l’ISEE determinano quali documenti sono necessari per la compilazione di tutte le pratiche. A COSA SERVE Tra gli esempi di utilizzo dell’Indicatore: Gli aiuti economici riconosciuti alle famiglie con figli minorenni a carico (e, a determinate condizioni, maggiorenni fino a 21 anni non compiuti) come l’AssegnoUnicoUniversale (in tal caso l’ISEE è necessario per determinare l’importo variabile dellaprestazione). Reddito e Pensione di Cittadinanza (ISEE utilizzato per determinare il diritto e l’ammontare della prestazione). Bonus erogato dall’INPS per le spese di frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati. Esonero o riduzione dell’importo del pagamento delle tasse universitarie. Bonus gas, luce ed acqua in presenza di ISEE non superiore ad euro 8.265,00. Mutuo prima casa under 36. Sconti per gli abbonamenti del trasporto pubblico locale. Esenzione ticket sanitario o individuazione della fascia di contribuzione. Riduzione rette e tariffe scolastiche. Le attestazioni ISEE rilasciate a partire dal 1° gennaio di ogni anno scadono il 31 dicembre. ATTENZIONE ALLA SCADENZA COSE DA SAPERE È NECESSARIO L’ISEEEE NON FA REDDITO È CUMULABILE CON ALTRI AIUTI ASSEGNO UNICO FAMIGLIARE ISEE CORRENTE Nel caso in cui si siano verificate variazioni peggiorative della situazione reddituale del nucleo, negli ultimi 12 mesi, è possibile compilare l’ISEE corrente. Da quest’anno possono essere prese in considerazione anche le variazioni patrimoniali (mobiliari e immobiliari) al 31/12/2021 se superiori al 20% (compilabile dal 1° Aprile).

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